giovedì 30 aprile 2009

CONTINUA LA FUGA DAL PARTITO DEMOCRATICO

ANCHE CARLO MORRA GETTA LA SPUGNA

di Gennaro Del Giudice


POZZUOLI.
Continua la diaspora dal Partito Democratico di Pozzuoli. Dopo i consiglieri comunali, Paolo Ismeno e Franco Fumo, è toccato ora a Carlo Morra, consigliere e capogruppo al comune, lasciare il partito. Un addio che è da considerarsi come il “colpo finale” all’ormai naufragato progetto politico da parte degli ex Ds e Margherita. Un progetto che, come nel resto dell’Italia, anche a Pozzuoli non è mai decollato, vittima delle continue diatribe e delle feroci lotte per il potere interne al partito.
Carlo Morra costituisce forse il caso più emblematico della fuga dal Partito Democratico, in quanto oltre ad essere il capogruppo al comune, è stato il candidato del PD che alle ultime elezioni comunali ha conseguito, con più di mille e cento voti, il maggior numero di preferenze tra gli elettori. Numeri considerevoli, che hanno fatto di lui un rappresentante di “spicco” del partito, nel quale si rivede una grossa fetta dell’elettorato del Partito Democratico cittadino. Un elettorato ora sempre più frastornato, che si troverà a dover decidere se seguire il proprio candidato o credere in quello che resta del PD e del suo ormai naufragato progetto.
“Ho deciso di lasciare il Partito Democratico perché non ci sono più i presupposti per continuare. Non esiste una linea politica ben definita, ed io mi sento impotente in un partito che non ha ideali. Sposo un nuovo progetto nel quale mi rivedo pienamente, con l’auspicio di poter costruire un qualcosa di importante per la città di Pozzuoli”. Sono queste le parole con le quali Carlo Morra, nel corso di una conferenza stampa (nella foto) tenutasi martedì presso la sala congressi “Castello Di Francia”, ha annunciato l’addio al Pd e l’ingresso nelle fila del neo-partito “Sinistra e Libertà”, nelle cui liste sarà candidato come consigliere alle prossime elezioni provinciali. Presenti, tra gli altri, il consigliere comunale Gianfranco Di Somma, il quale ha introdotto l'intervento del neo compagno di partito Morra, il sindaco di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza, e il consigliere regionale Antonella Cammardella.

domenica 26 aprile 2009

NESSUNA NOTIZIA DELLA MORTE DI BRIGITTA BUONOMO

POZZUOLI.

di Gennaro Del Giudice

Della morte della donna, trovata senza vita sabato 18 aprile nel suo appartamento in Corso della Repubblica, non si son avute più notizie ufficiali. Il responso dell'autopsia non è stato reso noto, il referto dell'esame autoptico è stato depositato dal medico legale e messo agli atti per le indagini del pubblico ministero. Come spiegato dai funzionari del "II Policlinico di Napoli", dove è stata effettuata l'autopsia, gli unici che possono avere accesso ai risultati dell'autopsia sono i parenti, che entro 60 giorni dall'esame possono accedere alla documentazione.
In città non sono stati affissi i manifesti funebri, il che farebbe pensare che i funerali si siano tenuti in forma privata.
I carabinieri sembrano confermare l'ipotesi di morte avvenuta per overdose, stando ai rilievi effetuati sul posto.
Sarà ora il Pm incaricato del caso a dover chiarire le cause e la dinamica del decesso.
Gli unici ad avere notizie più dettagliate o forse a sapere "tutta la verità" sull'accaduto sono i familiari di Brigtta Buonomo. Una verità forse troppo sconcertante, che accompagnata al dolore per la perdita della propria cara non vuol essere resa nota. Il che conduce tutti noi a rispettare la volontà da parte della famiglia di tacere su quanto accaduto, perchè l'informazione a volte può anche fermarsi, quando l'etica e il buonsenso lo richiedono.

IL TEATRO RITORNA A POZZUOLI

Il teatro arriva a Pozzuoli. Per ottemperare alla mancanza di strutture teatrali nella città flegrea e in tutto il suo comprensorio, il centro d’arte “Art Garage” ha promosso la quinta edizione della rassegna teatrale “Prospettive Sceniche”. La rassegna, che si terrà presso i locali del centro, in via Parco Bognar,21 sarà composta da sette incontri, nel corso dei quali sette diverse compagnie, ogni fine settimana, si esibiranno in vari spettacoli di danza, musica e teatro.
La manifestazione, che ha avuto inizio ieri con la presentazione dell’opera “Assolo, appunti di viaggio..” realizzata dalla Compagnia Crasc in collaborazione con l’associazione culturale “Luna di Seta” e in replica oggi alle ore 21, si concluderà domenica 31 maggio con lo spettacolo Me/Dea presentato dalla compagnia “I Pedoni dell’Aria”.
“ Questa rassegna”, racconta l’organizzatrice dell’evento, Veronica Grossi, “ nasce dalla volontà da parte nostra di voler diffondere un teatro in continua comunicazione e confronto con la realtà della società civile, come forma d’arte viva e brillante, capace di creare aggregazione e riflessione sui più svariati temi”.

venerdì 24 aprile 2009

SCONTRO MARRANDINO - PROVINCIA PER I LAVORI AL LAGO D'AVERNO

PER IL CONSIGLIERE UDC IRREGOLARITA' NEI LAVORI

dal "Roma" del 24 aprile 2009
di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI. Scontro tra Mario Marrandino, capogruppo e membro del consiglio comunale di Pozzuoli per l’ Udc, e la provincia di Napoli. Oggetto della disputa, i lavori di “sistemazione e riqualificazione ambientale” della strada provinciale ”Circumlago d’Averno”, tratto di strada che gira intorno all’omonimo lago che ispirò l'inferno Dantesco. Secondo il consigliere dell’Udc, i lavori effettuati presenterebbero delle irregolarità e non sarebbero stati eseguiti, dalla ditta appaltatrice, in modo conforme al capitolato d’appalto. Il tutto prontamente denunciato da Marrandino in una missiva inviata il 20 febbraio scorso in provincia. Per il capogruppo Udc, i lavori effettuati dalla provincia, nella strada di propria competenza, non avrebbero rispettato i parametri disposti nel bando di gara. Nel caso specifico, si sarebbe raddoppiata l’altezza del muretto lungo la riva lacustre, il che non consentirebbe ai visitatori di ammirare il lago, la pavimentazione stradale sarebbe stata eseguita con pietre di tufo, che dopo un breve periodo trascorso dalla messa in opera sarebbero già state erose. Inolte, il “basolo” usato per tale pavimentazione è risultato di grandezza inferiore a quella stabilita nel capitolato, il che ha causato delle spaccature nella pavimentazione al passaggio dei mezzi pesanti. A queste si accompagna una qualità di materiali o una lavorazione non certo eccellenti, che avrebbero causato dopo poco tempo numerosi dissesti.
A queste accuse, la Provincia si è difesa, sostenendo che le modifiche apportate al documento sono legittimate dai problemi riscontrati sul luogo. La presenza delle grosse radici degli alberi, che affiorano sulla strada, avrebbero condotto la ditta esecutrice a modificare il capitolato. Quindi un innalzamento della quota stradale, e di conseguenza l’innalzamento anche del parapetto sulla via. Quanto ai basoli, le modifiche sono state giustificate con l’intento di migliorare la percorribilità di una strada frequentata da numerosi atleti, amatoriali e professionisti, che fanno attività lungo il lago.
Modifiche comunicate prontamente alla Soprintendenza ai Beni Culturali e al Comune di Pozzuoli. A tali modifiche si accompagnerebbe anche il divieto per il passaggio dei mezzi pesanti con riduzione del limite di velocità lungo la strada, ora classificata “strada locale di tipo F”.
Mentre per i dissesti avuti, la provincia ha disposto alla ditta appaltatrice interventi di ripristino e manutenzione.
Marrandino considera sconcertante, in un documento diffuso oggi presso la conferenza stampa tenutasi al municipio di Pozzuoli e da lui indetta, tali giustificazioni. Ipotizza una omissione da parte dei tecnici preposti alla redazione del progetto esecutivo, i quali non avrebbero visitato i luoghi e quindi tenuto in considerazione gli ostacoli “naturali” presenti sul posto e mette in dubbio la necessità di “declassare” la strada, non consentendo il passaggio ai pullman che dovrebbero portare i turisti a visitare i luoghi, quasi se tale decisione sia stata presa per ottemperare agli errori in fase di lavorazione. Inoltre i dissesti ora riscontrati sul luogo renderebbero la strada pericolosa, facendo mancare i requisiti di sicurezza in una zona abitata nella quale ci sono anche numerose attività commerciali.

giovedì 23 aprile 2009

NUMEROSE LE DISCARICHE A CIELO APERTO

POZZUOLI. Girando per le strade di Napoli e provincia non si vedono più le montagne di rifiuti che fino a qualche mese fa “caratterizzavano” le strade. Un’emergenza che sembrerebbe rientrata, perché in questo caso il condizionale è d’obbligo. E’ vero che i rifiuti sono stati tolti dalle strade, ma quelli che finora inquinavano le strade erano rifiuti “leggeri”, rifiuti “civili”, cioè prodotti in civili abitazioni, per la maggior parte rifiuti organici, plastica, carta e derivati, che al massimo sporcavano, facevano “massa” per le strade, ma non facevano “male”. Ma che ne è stato dei rifiuti pericolosi? Quelli che per essere smaltiti hanno bisogno di una serie di trattamenti particolari, costosi, quei rifiuti prodotti nelle industrie, composti da elementi chimici spesso cancerogeni? Amianto, acciaio, nichel, derivati chimici, continuano ad essere sversati allo stesso modo nel quale venivano sversati nel periodo dell’emergenza, cioè nelle discariche abusive. Quelle continuano ad esistere, costituendo un trend negativo che diventa sempre più fenomeno. Via Celle, nei pressi della Necropoli romana, Via Pisani, Monterusciello 2 nei pressi della circumflegrea, Via Trepiccioni a Licola, Lago d’Averno, sono alcune delle zone destinate a “discariche”.
Terreni nei quali vengono sversati ogni tipo rifiuti, per lo più rifiuti pericolosi, provenienti dalle industrie. Allucinante è il caso di Via Celle (nella foto) dove da tempo vengono riversati notevoli quantitativi di amianto, lega metallica fortemente cancerogena. Mentre a Via Trepiccioni, al confine tra Pozzuoli e Licola, un intero “cavone” negli ultimi tempi è stato riempito da rifiuti di ogni genere. Carcasse d’auto, frigoriferi, lavatrici, eternit, materiali di risulta edili, sono stati gettai in questa sorta di burrone che negli ultimi anni riempiendosi ha raggiunto il livello della collina. In sostanza, una parte di collina alta circa 50 metri, che va dalla Via Domitiana fino a metà di Via Trepiccioni, con un diametro di circa 15 metri, è costituito da rifiuti. Una montagna di immondizia, che col tempo, ricoperta da terreno e sterpaglie, è andata a formare un costone della collina. Un riversamento continuo, più volte denunciato dai residenti e noto alle forze dell’ordine, al corpo di polizia forestale e ai vigili del fuoco, spesso intervenuti per spegnere gli incendi appiccati nella zona. Incendi che spesso son durati giorni interi, per i quali nemmeno l’intervento dei pompieri è stato utile per sedare il fuoco sprigionato dai rifiuti bruciati. Un autentico scempio, perpetrato da gente senza scrupoli, imprenditori della zona che, incuranti della salute altrui e delle conseguenze irreversibili che tali azioni provocano, distruggono la vegetazione, inquinando le falde acquifere, avvelenando tutti i prodotti della vegetazione.

martedì 21 aprile 2009

RAPINA ALLA POSTA DI ARCO FELICE

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI.
Tre uomini armati di pistole e a volto scoperto hanno fatto irruzione negli uffici della filiale delle Poste Italiane ad Arco Felice. I rapinatori, una volta entrati nell'uffcio postale, hanno puntato le loro armi contro i cassieri intimando loro di consegnare il denaro presente nelle casse. Tra i millecinquecento e i duemila euro il bottino dei malviventi, che hanno agito nel primo pomeriggio, verso le 14.30 circa, quando gli uffici della filiale si andavano svuotando. Appena andati via i ladri, i dipendenti delle poste, ancora sotto choc, hanno allertato i carabinieri, che giunti sul luogo hanno effettuato i rilievi ed acquisito le immagini dalle telecamere di videosorveglianza installate nell'edificio, che saranno nelle indagini per risalire all'identità dei tre rapinatori.

LACRIME PER IL GIOVANE ALESSIO

UNA GRANDE FOLLA PER L'ULTIMO SALUTO

dal "Roma" di martedì 21 Aprile 2009
un articolo di Gennaro Del Giudice

Erano centinaia e centinaia, le persone che ieri mattina hanno gremito la Chiesa Sant’Artema di Monterusciello per dare l’ultimo saluto ad Alessio D’Angelo, il giovane morto in un incidente stradale giovedì pomeriggio a Pozzuoli. Un’enorme folla commossa, composta da parenti, amici di scuola, amici di tutti i giorni, conoscenti e soprattutto tanta, tantissima gente comune, accorsa da ogni parte di Pozzuoli, che ha salutato con un lungo applauso il passaggio della bara bianca di Alessio, avvolta tra tante maglie e sciarpe del Napoli, quella che era la sua squadra del cuore, il suo grande amore. Gli amici hanno esposto due striscioni lungo la strada che porta alla chiesa dove si è tenuta la cerimonia, nel quartiere nel quale lui era cresciuto, dove il padre per anni ha gestito un’attività commerciale, nel quartiere dove Alessio aveva quasi tutti i suoi amici, che quotidianamente raggiungeva, anche se da un po’ non abitava più da queste parti. “Il nostro cammino nel tuo ricordo” gli amici così hanno voluto ricordare il loro “angelo”, quel ragazzo sempre sorridente, allegro, dall’aria “birbantella” e simpatica. E questi amici oggi erano tutti lì, a piangere la sua assenza, erano quasi tutti adolescenti, ragazzini dal viso ingenuo e pulito, oggi bagnato dalle lacrime, dalle tante lacrime che da giovedì, appena saputa la terribile notizia, hanno riversato. C’erano anche i quattro amici coinvolti insieme a lui nell’incidente, che mostravano ancora le ferite del terribile impatto. Uno di loro non ce l’ha fatta a reggere la tensione, è stato colto da un leggero malore, è stato preso in braccio da amici e parenti e portato via dalla chiesa, per poi essere soccorso dai sanitari dell’ambulanza, giunta immediatamente nel piazzale della Parrocchia. Struggente è stata la cerimonia officiata da Don Luigi, il parroco della chiesa, che ha parlato ad una marea di persone, persone di ogni età e ordine sociale, così tanto diverse tra loro, ma accomunate da un unico grande dolore e dalla voglia di essere vicini alla famiglia, al padre, alla madre e ai due fratelli più grandi, per i quali Alessio era la loro “mascotte”.
Alessio a luglio doveva compiere diciannove anni, era iscritto all’istituto professionale si stato per i servizi alberghieri “Petronio” di Pozzuoli, voleva conseguire un diploma per un avvenire migliore. Da poco aveva preso la patente, non aveva una macchina sua, prendeva in prestito, come spesso fanno tutti i neo-patentati, l’auto dei propri genitori. Quel giorno aveva l’auto della mamma, una fiat seicento color crema, si dirigeva verso Pozzuoli, direzione Piazza Capomazza, insieme agli inseparabili amici, quando per fatti ancora da accertare, è andato a schiantarsi contro un autobus fermo in sosta per la fermata, in Via Campi Flegrei. Un impatto che è stato fatale, che gli è costato la vita. A nulla sono valsi i primi soccorsi e il trasporto all’ospedale Santa Maria delle Grazie, dove è deceduto dopo qualche ora.

TRENTASEIENNE TROVATA MORTA A POZZUOLI

IL DECESSO PROBABILMENTE DOVUTO AD UN OVERDOSE

dal "Roma" del 21 Aprile 2009
un articolo di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI. Per l’intera giornata di sabato non si avevano più notizie di Brigitta Buonomo, 36 anni, originaria di Napoli, che viveva da sola in un appartamento in Corso della Repubblica, nel centro storico di Pozzuoli. Nemmeno i genitori, che vivevano in un appartamento di fronte a quello della donna non erano riusciti a stabilire alcun contatto con la figlia e dopo ore passate a bussare al campanello della sua abitazione hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. I quali, giunti sul luogo, con l’ausilio dei vigili del fuoco, hanno forzato la porta d’ingresso dell’appartamento, ed una volta entrati hanno trovato in una stanza il corpo senza vita di Brigitta Buonomo. Una scoperta raccapricciante per i genitori ed i conoscenti della donna, sul cui corpo non era presente nessun segno di violenza, il che in un primo momento faceva presagire ad una morte avvenuta in maniera naturale. Ma dai primi accertamenti fatti sul luogo e dagli elementi raccolti dai carabinieri, sembrerebbe che si tratti di una morte avvenuta per overdose. Anche se la donna sembra non essere nota alle forze dell’ordine come tossicodipendente. Brigitta a quanto pare sembra che abbia trascorso la serata di venerdì in discoteca, all’Arenile di Bagnoli, per poi rientrare in nottata tranquillamente a casa. E da quel momento in poi si sono perse le sue tracce, fino all’orribile scoperta. Il corpo della donna è stato portato via dal suo appartamento solo in tarda serata, dopo i rilievi e anche per il trambusto causato dalla “movida” del sabato sera, che ha causato non pochi problemi per l’arrivo del carro funebre, scortato dalle forze dell’ordine. Ora si attende l’esito dell’ autopsia disposta dal pubblico ministero titolare delle indagini, che verrà effettuata nella giornata di oggi, e che servirà a dare risposte concrete su questa morte misteriosa.

lunedì 20 aprile 2009

OGGI I FUNERALI DEL GIOVANE MORTO NELL'INCIDENTE

di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI.
Si svolgeranno oggi alle ore dieci, presso la Chiesa Sant’Artema di Pozzuoli, nel quartiere di Monterusciello, i funerali di Alessio D’Angelo, il giovane morto giovedì pomeriggio in seguito ad un tragico incidente avvenuto in via Campi Flegrei. Il ragazzo, in compagnia di quattro suoi amici, tutti suoi coetanei di età compresa tra i 18 e 19 anni, era alla guida della fiat seicento di proprietà della madre, quando per fatti ancora da accertare, si andava a schiantare sulla parte posteriore di un autobus che era in sosta sul ciglio della strada per effettuare la fermata. Un tamponamento violentissimo, come testimoniato anche dalla totale assenza di tracce di frenata sull’asfalto, che distruggeva quasi interamente la parte anteriore della fiat seicento, provocando anche un principio d’incendio prontamente sedato dall’autista dell’autobus il quale, una volta accortosi di quanto accaduto, prendeva l’estintore in dotazione sul suo mezzo ed interveniva in aiuto dei ragazzi.
Ma purtroppo per D’Angelo non c’era niente da fare, il giovane perdeva la vita dopo qualche ora in ospedale per le gravi ferite riportate alla testa e al torace, provocate dal violento urto contro il parabrezza e il volante dell’auto.
Resta ora da chiarire quale sia stata la dinamica dell’incidente, quali siano stati i motivi che hanno provocato il terribile urto. Se il tamponamento sia stato causato dal fatto che il giovane sia andato a finire sull'autobus per scansare un auto proveniente dalla corsia opposta, oppure se non si sia accorto in tempo della frenata dell’autobus che lo precedeva e l’abbia preso in pieno. Saranno utili in riguardo le testimonianze degli altri giovani presenti con D’Angelo nell’auto, anche loro rimasti feriti nell’incidente, che potranno dare risposte ai tanti interrogativi di questo tragico evento.

domenica 19 aprile 2009

POZZUOLI PIANGE IL PICCOLO ALESSIO

SI ATTENDONO I RISULTATI DELL'AUTOPSIA
dal quotidiano "Roma" di sabato 18 Aprile 2009
un articolo di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI.
Si attendono in queste ore i risultati dell’autopsia che chiarirà le cause della morte del giovane Alessio D’Angelo, il diciannovenne deceduto l’altro ieri in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto a Pozzuoli. Il corpo della vittima è stato infatti trasportato presso il Primo Policlinico di Napoli, dove in giornata sarà effettuata l’autopsia sulla salma disposta dal pubblico ministero che si occupa della vicenda. Una volta effettuato l’esame autoptico la salma verrà riconsegnata alla famiglia per i funerali, che probabilmente potrebbero tenersi nella giornata di domenica.
Il ragazzo, in compagnia di quattro amici suoi coetanei, era alla guida dell’automobile della mamma, una fiat seicento, quando, per cause ancora da chiarire e ancora al vaglio degli inquirenti, è andato a schiantarsi contro un pullman in sosta sulla fermata in via Campi Flegrei. Un urto che è stato fatale per il giovane Alessio, che a quanto pare dai primi rilievi effettuati sul luogo dell’incidente, sembra non abbia avuto nemmeno il tempo per tentare una frenata che avrebbe potuto consentirgli di attutire l’impatto. Alla notizia dell’incidente, all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” in località “La Schiana” si sono vissuti momenti di panico, dove numerosissime persone, tra parenti, amici e conoscenti sono accorsi per avere notizie del giovane e degli altri ragazzi che erano in sua compagnia. Una notizia, quella della morte del diciannovenne, che ha sconvolto una città intera, che ancora una volta piange per la perdita di una giovane vita. Alessio andava a scuola, frequentava l’istituto superiore “IPSAR Petronio” di Pozzuoli, voleva conseguire un diploma che gli avrebbe potuto aprire le porte nel mondo del lavoro. Frequentava il quartiere di Monterusciello, da dove provenivano anche i quattro amici coinvolti nel tragico incidente, dove per anni ha vissuto e dove la sua famiglia in passato ha gestito per anni un’attività commerciale. “Era un ragazzo per bene, di buona famiglia, allegro, sensibile e pieno di vita, che si faceva volere bene da tutti”, così la gente comune, gli amici e tutti coloro che lo conoscevano ricordano quel giovanotto “dall’aria allegra e simpatica”.

giovedì 16 aprile 2009

TRAGICO INCIDENTE STRADALE

PERDE LA VITA UN GIOVANE PUTEOLANO

di Gennaro Del Giudice e Riccardo Volpe
dal quotidiano "Roma" del 17 aprile 2009


POZZUOLI. Si è spezzata dopo poche ore la vita di Alessio D’Angelo, il giovane diciottenne che ieri, nel tardo pomeriggio, è rimasto coinvolto in un tragico incidente a Pozzuoli. Il giovane, alla guida della sua automobile, una fiat seicento color crema, si dirigeva verso Pozzuoli quando, per fatti ancora da accertare, si è andato a schiantare contro un pullman di linea della CTP. L’incidente è avvenuto di fronte alla stazione di servizio in Via Campi Flegrei, nei pressi della fermata dell’autobus. Sul luogo sono subito intervenute le forze dell’ordine e la Polizia Municipale di Pozzuoli che con il Comandante, Luigi de Stefano, e il Capitano Silvia Mignone, hanno dato i primi soccorsi. Per il povero D’Angelo, portato d’urgenza presso il vicino ospedale “Santa Maria delle Grazie” in località “La Schiana”, le cui condizioni sono subito parse critiche ai soccorritori, purtroppo non c’è stato molto da fare. Il giovane è, infatti deceduto dopo poche ore tra la disperazione degli amici di scuola, amici di quartiere, familiari, i quali, una volta appresa la tragica notizia, sono prontamente accorsi presso l’ospedale. D'Angelo era in compagnia di altri quattro ragazzi, anch’essi di giovane età, i quali hanno subìto lievi escoriazioni ed anch’essi sono stati ricoverati presso il nosocomio puteolano. Alessio, che da poco aveva conseguito la patente di guida, lascia due fratelli più grandi, uno dei quali appartenente alle forze dell’ordine e a quanto pare ancora all’oscuro dell’accaduto, il papà pensionato e la madre casalinga. Al momento le cause del decesso sono ancora da accertare, mentre il corpo del giovane è stato trasferito a Napoli, dove sarà effettuata l’autopsia che chiarirà ulteriormente le cause della tragica morte. Nel frattempo, sia l’autobus di linea che l’autovettura del giovane sono stati posti sotto sequestro dalle forze di polizia per permettere ulteriori accertamenti. Questo tragico episodio, che ha visto coinvolto il diciottenne D’Angelo, è il secondo incidente automobilistico avvenuto a Pozzuoli, nel giro di poche settimane e che ha visto ancora una volta implicata una giovane vita, proprio come accaduto per Valentina, la studentessa dell’Istituto superiore “Ettore Majorana” di Pozzuoli, anche lei deceduta in uno scontro a causa di un “mezzo pesante”. Fatti tragici dovuti anche alle cattive condizioni del manto stradale che caratterizzano la maggior parte della rete stradale del territorio puteolano che sono da considerarsi responsabili prioritarie di quanto accade.

sabato 11 aprile 2009

IL PD PUTEOLANO PERDE 2 CONSIGLIERI COMUNALI

POZZUOLI. PAOLO ISMENO E FRANCO FUMO ESCONO DAL PARTITO DEMOCRATICO

di Gennaro Del Giudice

“Siamo dinanzi ad un’amministrazione che ha dimostrato limiti ed incapacità, che litiga per ogni cosa, ed addebita la propria inefficienza alle scelte del passato, condivise dalla maggior parte degli attuali amministratori, essendo stati loro stessi parte dei passati governi cittadini. Questa città si sarebbe meritata almeno un’opposizione incisiva sulle scelte predominanti, un'opposizione costruttiva e propositiva. Questo non c’è stato. In modo non unitario va avanti un progetto che non c’è."- ha dichiarato Paolo Ismeno, durante la conferenza stampa tenutasi giovedì presso il municipio comunale, nel corso della quale il consigliere comunale, eletto nelle liste del PD, ha annuciato la sua uscita dalle fila dei "democratici" insieme al collega Franco Fumo, anch'egli deluso dallo "stato di inerzia" del proprio partito.
"Ciascuno mostra la buona volontà da singolo consigliere. Così si va alle commissioni basandosi solo sulle proprie decisioni, non portandole all’interno del gruppo stesso. Il PD nelle grandi scelte per la città, come ad esempio la dismissione del Patrimonio comunale, non ha sentito la necessità di confrontarsi con tecnici, con esperti. Ciò che abbiamo potuto portare come tesi di opposizione, è il frutto delle nostre singole competenze professionali. Occorre un cambiamento di marcia, abbiamo tentato in vari di modi di rinsaldare tutti i rapporti. Non ci siamo riusciti”. Ed ancora: “Sono stato contento del passo fatto dall’ex sindaco Figliolia, l’unico dei costituenti del PD cittadino ad avermi chiamato e ad avermi chiesto di pensarci ancora”

venerdì 10 aprile 2009

AMIANTO TRA I RIFIUTI IN VIA CELLE

ANCORA RITROVAMENTI DI AMIANTO VICINO LA NECROPOLI ROMANA
Di Gennaro Del Giudice
dal "ROMA" di venerdì 10 aprile 2009

POZZUOLI. Da alcuni giorni, vicino alle rovine delle Necropoli romana di Pozzuoli che sorge in via Celle, tra i tanti rifiuti riversati lungo la strada, campeggiano anche due grossi sacchi in tela con su scritto:”Attenzione contiene amianto”. Una “presenza” inquietante, che non è passata inosservata agli occhi dei numerosi residenti e a tutti coloro che passano per questa strada, nella quale nel corso degli anni sono stati riversati grosse quantità di rifiuti, rendendola una sorta di grande discarica a cielo aperto.
I due grossi sacchi, che potrebbero essere solo una piccola parte di un quantitativo di amianto più grosso, sono stati poggiati su dei blocchi di cemento, tra i numerosi rifiuti di vario genere, all’inizio di un viottolo chiuso tempo fa per un pericolo di frana. Nessuno finora, tra i passanti, si è azzardato a toccare quei due contenitori, per paura che solo un semplice contatto con questi materiali contenenti amianto, sostanza cancerogena per l’uomo, possa provocare seri danni alla propria salute.
Una piaga, questa dello smaltimento abusivo di rifiuti, che il comune di Pozzuoli sta cercando di arginare in tutti i modi, come testimoniano i quattro sequestri di discariche abusive effettuati ieri dagli uomini della polizia municipale.
I quali, nei quartieri di Monterusciello e nel Rione Toiano, sulle sponde del Lago d’Averno e in via Antiniana ad Agnano, hanno scoperto vaste aree di terreno nelle quali venivano riversati e stoccati abusivamente rifiuti di ogni genere.

giovedì 2 aprile 2009

BERLUSCONI RICHIAMATO DALLA REGINA ELISABETTA

MA OBAMA LO AMA COME LO AMAVA BUSH?
Dal blog di Beppe Grillo

Mr.Obaaama! Mr. Obaaama! Le grida belluine dello psiconano a Buckingham Palace, lasciato solo dopo la foto di gruppo, suscitano commozione. La regina ha disapprovato, ma non doveva. Lui è abituato a fare sempre come se fosse a casa sua. Anche in Parlamento. Voleva una fotografia con dedica di Obama da mettere sul comodino al posto di quella di georgedabliubush. Obama mi ama o non mi ama?

LONDRA - Buckingham Palace: alla vigilia del G20, la regina Elisabetta posa per una foto di gruppo con i capi di Stato e di governo presenti a Londra. A foto già scattata, Sua Maestà è pronta a congedare i suoi ospiti, ma qualcosa attira la sua attenzione. Un po' contrariata, richiama il premier italiano Silvio Berlusconi. E il tutto è rigorosamente documentato in un video, girato dalle telecamere ufficiali e che ha già fatto il giro della Rete. Il motivo del disappunto di Elisabetta II? Il tono di voce, forse un po' toppo alto, usato dal presidente del Consiglio.

LA GAG E IL RICHIAMO - Ed ecco la gag costata mercoledì un rimprovero reale al Cavaliere: Berlusconi è in posa dietro il presidente degli Stati Uniti e, terminati gli scatti di rito, prova ad attirare l'attenzione dell'inquilino della Casa Bianca e degli altri leader chiamando, a voce piuttosto alta, Obama: «Mister Obamaaaa...». Il presidente americano si volta e il Cavaliere porgendogli la mano fa come se dovesse presentarsi: «Mister Berlusconi...». Gli altri leader ridono. La regina Elisabetta no: anzi, attirata dal tono di voce piuttosto alto del premier italiano, si gira verso i due leader. Poi un po' contrariata, visto che alza la mano sinistra (nell'altra ha la borsetta) quasi come ad allargare le braccia e poi la sbatte sui fianchi, si rivolge a Berlusconi. I microfoni, disturbati da rumori di sottofondo, registrano una frase che suona più o meno con un «Ma chi è? Suvvia...» o «Ma perché deve urlare così?». Le parole di Elisabetta II, in ogni caso, scatenano altre risate da parte dei presenti

AL MERCATO DELLA FRUTTA I GROSSISTI NON SARANNO SFRATTATI

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI POZZUOLI
A cura di Angela Di Palma

POZZUOLI. “I grossisti del mercato ortofrutticolo di Toiano non saranno affatto sfrattati”. Con queste parole il sindaco di Pozzuoli, Pasquale Giacobbe, tranquillizza i mercatali di via dell’Europa Unita, preoccupati per i lavori di adeguamento tecnologico e normativo della struttura all’ingrosso imposti dall’Asl. “Il Comune non ha mai inteso agire senza prima trovare una soluzione per questi commercianti di Pozzuoli – ha precisato Giacobbe - La notifica di sfratto era un atto dovuto. Già ieri, a seguito di una riunione a cui hanno preso parte l’assessore ai Mercati e Fiere, Bernardo Maddaluno, e i grossisti del mercato ortofrutticolo, abbiamo individuato una prima possibile soluzione”. E infatti, Proprio l’assessore Maddaluno spiega che l’amministrazione sta valutando la possibilità di creare una tensostruttura all’interno dell’attuale parcheggio, dove poter allocare momentaneamente gli stand dei mercatali. “L’attuale area mercato sarà divisa in due zone dove alternativamente saranno eseguiti i lavori – spiega Maddaluno - La tensostruttura invece ospiterà a turno i grossiti della zona interessata dai lavori di adeguamento”. Il Comune si è riservato di valutare l’impatto economico di questa soluzione sulle casse comunali che, come è noto, versano in gravi difficoltà. Questa soluzione, comunque ha trovato l’approvazione sia dei commercianti che dell’amministrazione. “A breve – ha concluso Maddaluno – potremo dare una risposta definitiva e potranno quindi iniziare i lavori che dureranno per circa 18 mesi”.

PULITURA DELLE STRADE E RIPRISTINO DELLA LEGALITA'

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI POZZUOLI
a cura di Angela Di Palma

POZZUOLI. L’amministrazione comunale, in sinergia con la Polizia Municipale di Pozzuoli, sigla un accordo quadro con la società Viaggia Sicuro s.p.a. per garantire agli automobilisti il ripristino della piattaforma stradale e della sua regolare percorribilità, mediante la pulitura delle aree di volta in volta interessate da incidenti stradali. “Un grande passo avanti in termini di sicurezza ed una garanzia per l’incolumità dei cittadini – spiega l’assessore alla Polizia Municipale, Carmine Morelli - L’attività, tra l’altro, sarà priva di qualsiasi onere economico a carico delle casse comunali, già in forti difficoltà, in quanto i costi verranno sostenuti interamente dalle compagnie di assicurazione che coprono i veicoli coinvolti nell’incidente”. L’attivazione del servizio potrà essere richiesta, da parte degli organi di polizia che verbalizzeranno gli incidenti, alla centrale operativa della società che rispenderà 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, al numero verde 800.151.152 con interventi immediati. Le strade verranno messe in sicurezza attraverso l’eliminazione di tutti i materiali residuali che potrebbero determinare condizioni di pericolo per gli automobilisti e per la fluidità del traffico veicolare, dallo sversamento di liquidi (oli e carburanti) alla dispersione del carico anche ingombrante trasportato dai veicoli. L’iniziativa verrà accompagnata da una campagna di promozione di educazione stradale, mediante l’installazione di cartelli stradali, al fine di sensibilizzare gli automobilisti alla guida sicura e senza rischi. “La sicurezza dei cittadini resta per quest’amministrazione un obiettivo primario da perseguire sotto ogni profilo – spiega il sindaco Pasquale Giacobbe – Questo servizio ci permetterà di essere più vicini alle necessità di quanti quotidianamente fruiscono delle nostre strade.