LA VITTIMA E' CLAUDIO CREMA, 26ENNE PUTEOLANO
di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di giovedì 30 giugno 2011
POZZUOLI - “Incidente non provocato” sarebbe l’ipotesi più accreditata, dove non ci sarebbero colpe di terzi né altri coinvolti. Un mistero, forse alla base un malore, una distrazione, un fatale errore, un ventaglio di ipotesi per spiegare l’ennesima tragedia in terra Flegrea, dopo le recenti morti dei centauri Alessandro Sapio e Pasquale Manna. A perdere la vita questa volta, dopo un’agonia durata oltre 48 ore, è stato Claudio Crema, 26 anni, di Pozzuoli altro motociclista, che all’alba di domenica era alla guida della sua motocicletta “Triumph”, è stato vittima di un incidente nel quale “non sarebbe stato coinvolto nessun altro veicolo”. Il 26enne, che viveva a Pozzuoli nei pressi della località denominata “L’Abbazia” all’alba di domenica stava viaggiando, a quanto pare da solo, in sella alla sua motocicletta lungo via Miliscola, nella zona di Lucrino. Giunto a pochi passi dalla rotonda che porta al lago, la tragedia. Per cause ancora in fase di accertamento Claudio Crema sarebbe caduto dalla moto, finendo rovinosamente sul selciato. Il 26enne pare che non indossasse il casco di protezione. Nella caduta avrebbe quindi battuto violentemente il capo a terra. Non ci sarebbe stato, stando alle prime ricostruzioni, nessun altro veicolo coinvolto. “L’ipotesi sarebbe di un incidente non provocato, non ci sarebbero per ora elementi di responsabilità verso terzi” si sono limitati a dire fonti investigative sulla base dei rilievi effettuati sul posto. Sull’accaduto stanno indagando gli agenti del commissariato di Polizia di Pozzuoli diretti dal vicequestore Michele Cante.