PERDE LA VITA UNA BIMBA DI 11 ANNI
di Gennaro Del Giudicedal quotidiano "ROMA" di martedì 12 maggio 2009
QUARTO. Tragico incidente stradale a Quarto.
Una bambina di 11 anni ha perso la vita dopo che l’auto sulla quale viaggiava, alla cui guida c’era la mamma, è andata a finire in una scarpata adiacente alla strada che percorrevano. E’ accaduto ieri sera, in Via Crocillo, all’altezza del civico 47, quando Geanina Daniela Barbù, 34 anni, romena, in compagnia delle sue due figliolette, Giorgina Ancuta, di 11 anni e Lucia, di 2 anni, percorreva la strada in direzione della rotonda che porta verso la piazza del paese, alla guida della sua Citroen C3. Quando per motivi ancora da accertare, l’auto è sbandata andando a finire nel fossato che percorre lateralmente la strada, facendo un volo di circa due metri. Un’uscita di strada che è stata fatale, lungo un tratto di strada dove non c’è alcuna presenza di barriere protettive. Un volo accentuato anche dal marciapiede, che ha fatto da catapulta per l’automobile che è andata a scaraventarsi prima su alcuni containers che si trovavano nella parte sottostante la strada, nei pressi di alcune abitazioni, per poi andare a finire in un canale che corre lungo la via. L’impatto è stato fatale per Giorgina, la bimba di undici anni, che era seduta sul sedile posteriore sul lato guida. La bimba, infatti, è deceduta, a quanto pare, per lo schiacciamento del torace, provocato dal peso del telaio dell’auto, che nell’impatto ha ferito a morte la bimba, il cui corpo è stato trovato per metà riverso nell’acqua del canale.
Mentre nel tragico incidente, la mamma e la sorellina di due anni sono rimaste ferite. All’arrivo dei sanitari del 118, le due sono state dapprima medicate sul posto, per poi essere trasferite presso l’ospedale San Paolo di Napoli. Per recuperare l’auto dal canale, i carabinieri intervenuti sul posto, hanno dovuto chiedere l’intervento di una scavatrice. Della tragedia, il padre, della bimba, che da poco aveva festeggiato la sua prima comunione, non è ancora al corrente, in quanto l’uomo, originario di Quarto e da qualche anno sposato con la donna, lavora a Perugia.
Una tragedia che poteva essere evitata, come hanno
denunciato i residenti accorsi sul posto, se solo si fosse tenuto conto della pericolosità di quel tratto di strada, sprovvisto di ogni protezione. Ora sarà il magistrato, incaricato delle indagini, che nel frattempo ha disposto l'autopsia sul corpo della piccola, a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Resta da chiarire se la donna alla guida dell’auto abbia sbandato per una sua distrazione o se qualche auto gli abbia tagliato la strada.