martedì 3 agosto 2010

DIFFICOLTA' PER UN PRONTO SOCCORSO

STRADA STRETTA, 2 AUTO RIMANGONO BLOCCATE PER, TRA LORO ANCHE UNA CON A BORDO UN FERITO

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI. Ore 12.30 in punto, sole battente, il termometro segna 30 gradi centigradi. Un camper e un’ automobile di grossa cilindrata, modello Suv, rimangono bloccati, quasi incastrati tra di loro, colpa le dimensioni ridotte della strada e un’errata manovra da parte dei conducenti. Improvvisamente, mentre si formano due code di auto su ambo i sensi di marcia, da Fusaro giunge ad alta velocità un’automobile, c’è un bambino ferito a bordo. In quel momento la strada di “Arco Felice vecchio” è bloccata da diversi minuti, proprio sotto l’antica costruzione una Bmw X5 e un camper, dopo aver tentato di passare contemporaneamente, sono rimasti intrappolati. Il paraurti laterale dell’uno contro quello dell’altro, ad ogni minimo movimento si sentono rumori metallici, le carrozzerie stridono tra loro. I due automobilisti sono impegnati a limitare il danno, lungo la strada che collega La Schiana con Cuma e Bacoli, qui a malapena riesce a passare un veicolo. Una fase di impasse che dura diversi minuti, ad un certo punto sembra quasi che i due grossi mezzi rischino di rimanere bloccati. Sale la tensione, qualche automobilista scende dalla propria vettura, impreca contro i due conducenti, il rumore dei clacson è assordante. Improvvisamente, da via Fusaro sopraggiunge a grossa velocità un’auto, corre in direzione dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie”. Dentro c’è un bambino, è ferito ad una gamba, le sue condizioni non sono gravi, ma destano preoccupazione. Con lui il padre, che dinanzi all’improvviso blocco stradale si dimena, scende dall’auto, impreca contro le auto ferme dinanzi a lui. La madre del bambino, spaventata, è seduto dietro al sediolino, stringe il piccolo “Ha un buco nella gamba, dobbiamo correre all’ospedale il prima possibile” urla il padre. La tensione è alta, i due conducenti bloccati nella manovra vengono invitati a ripartire. Detto fatto. Dinanzi all’emergenza, i due veicoli a fatica riescono a ripartire, con le due porte lato conducenti che stridono tra di loro. Prosegue la corsa verso il nosocomio puteolano, la circolazione nella zona ritorna lentamente alla normalità. Un episodio che lascia sconcertati, nonostante l’epilogo non drammatico. Ci si chiede cosa sarebbe successo se in quel momento si trovava a transitare un’ambulanza con un ferito in fin di vita. Di chi le colpe se quei lunghi minuti sarebbero costati la vita alla persona soccorsa. Inoltre le condizioni della strada, nella zona denominata “Arco Felice Vecchio” sembrerebbero non rispondere ai più elementari parametri di sicurezza stradale, considerate le ridotte dimensioni dell’arteria nonostante, specie nella stagione estiva, vada a costituire uno dei maggiori punti di passaggio per le migliaia di bagnanti diretti verso gli stabilimenti balneari di Bacoli e Fusaro di giorno, e nei week end prezioso accesso per i locali notturni.

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