domenica 1 agosto 2010

TERRIBILE INCIDENTE LUNGO LA STATALE

MUORE UN UOMO DI 48 ANNI
LA SUA AUTO CONTRO UN CAMION FERMO PER LAVORI

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati su "Roma" e "Corriere Flegreo"

LICOLA. Un incidente terribile, straziante la scena a seguito dell’impatto. Un auto accartocciata, finita contro la parte posteriore di un camion fermo sul ciglio della strada, la testa dell’automobilista contro le lamiere metalliche. Alla guida di una Peugeot 307, colore blu elettrico, Antonio Morra, 48 anni, coltivatore diretto residente a Giugliano in Campania. Stava viaggiando lungo la strada statale SS7 Qater, in direzione Lago Patria proveniente da Pozzuoli, probabilmente stava facendo ritorno a casa. In quel momento lungo la statale erano in corso i lavori di pulizia del manto stradale, all’opera alcuni operai dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti e la rimozione delle sterpaglie. Sul ciglio sinistro della carreggiata, al km 46 della SS 7 Qater, tra gli svincoli di Licola e Varcaturo, lungo la corsia di sorpasso vicino al guarda raill che divide gli opposti sensi di marcia, il mezzo utilizzato per la raccolta delle sterpaglie, un Fiat Iveco di colore bianco. Sul retro del mezzo, il classico pannello elettronico con luci rosse e gialle raffiguranti una freccia, attraverso la quale viene indicato agli automobilisti ostacoli lungo la corsia, indicando lo spostamento sulla corsia vicina. Improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, forse una distrazione o un malore, l’automobile di Antonio Morra andava a finire contro la parte posteriore del camion. Un impatto tremendo, la cui violenza non lascia scampo al povero 48enne che muore sul colpo. Sull’asfalto pare non siano state rinvenute tracce di frenata, probabilmente l’uomo alla guida dell’utilitaria non avrebbe avuto nemmeno il tempo tentare una manovra per scansare il mezzo pesante. La parte anteriore sinistra della sua Peugeot 307 finiva contro lo spigolo posteriore destro del Fiat Iveco, in frantumi il vetro del parabrezza, l’automobile si accartocciava su sé stessa. Erano da poco trascorse le 16,30, numerosi i bagnanti di rientro dal mare. Terrificante la scena agli occhi degli automobilisti che in quel momento si trovavano a percorrere la strada statale, nell’impatto il volto del coltivatore diretto sarebbe finito contro il metallo della parte posteriore del camion, la sua testa quasi tranciata dalle lamiere. Fermatisi a prestare i primi soccorsi, automobilisti e centauri hanno immediatamente chiesto aiuto ai sanitari del 118 i quali, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Lacrime e disperazione tra gli automobilisti, dinanzi all’orrore del terribile incidente. Sul posto anche i vigili del fuoco, numerose volanti della sezione Polizia Stradale di Napoli. Il lenzuolo bianco steso sul corpo di Antonio Morra, all’interno dell’abitacolo, riverso in una pozza di sangue. La salma del 48enne rimossa solo in tarda serata, dopo l’arrivo del pubblico ministero incaricato dalla Procura di Napoli per le indagini. Sul corpo è stata disposta l’autopsia, che sarà effettuata a partire dalle 24 ore successive all’incidente, presso il Secondo Policlinico di Napoli. Restano da chiarire ora le cause del terribile impatto. Gli inquirenti, sulla base dei rilievi effettuati sul luogo del sinistro, delle testimonianze e del referto degli esami autoptici, dovranno ricostruire gli attimi che hanno preceduto lo scontro.

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