venerdì 13 marzo 2009

ACCORDO SINDACO - COMMERCIANTI


Dal quotidiano "ROMA" del 13 Marzo 2009
Un articolo di GENNARO DEL GIUDICE

Il comune di Pozzuoli ha raggiunto un accordo con i commercianti sulla questione dei fitti relativi ai locali comunali. E’ stata data piena disponibilità, da parte della giunta comunale, alla dilazione dei canoni nei confronti dei commercianti “morosi” e alla sospensione, per un periodo di trenta giorni, dei i nuovi contratti. Il tutto fino alla costituzione di una commissione, che sarà composta da dirigenti, tecnici comunali e rappresentanti della categoria, la quale dovrà valutare e rivisitare i contratti di locazione. A ciò si accompagnerà una elaborazione di un progetto che potrà consentire uno sviluppo economico e commerciale, del mega quartiere di Monterusciello, che ospita, tra l’altro, numerosi locali commerciali di proprietà del comune.
E’ quanto è emerso dall’incontro di stamane tra il sindaco di Pozzuoli, Pasquale Giacobbe, e i rappresentanti sindacali dei commercianti di Monterusciello, i quali hanno chiesto al primo cittadino una riduzione dei canoni di locazione per i locali commerciali comunali da loro gestiti. Una richiesta in parte accolta, in quanto il sindaco Giacobbe ha posto come prerogativa principale, affinché ci sia una rivisitazione dei fitti, il risanamento delle morosità, aprendo alla possibilità di una dilazione nei pagamenti per i commercianti che finora non sono in regola.
Una “morosità” che per la stragrande maggioranza dei commercianti nasce come segno di protesta contro l’aumento dei fitti di locazione per i circa 150 locali di proprietà del comune di Pozzuoli. Aumenti stabiliti dalla“Commissione Straordinaria” negli anni di commissariamento della città, andati in vigore dal primo Gennaio 2008 e che prevedono un costo di fitto per metro quadrato di locale che passa da 1,50 euro a 7 euro.
Un aumento ritenuto sproporzionato da parte degli operatori commerciali, che denunciano anche le condizioni di fatiscenza di molti dei locali a loro concessi e il dover operare in zone fortemente a “rischio criminalità” che comporta loro limiti per gli orari di chiusura.
“Siamo costretti a dover chiudere presto perché specie in alcune zone di Monterusciello corriamo seri rischi di rapine” è quanto denuncia uno dei commercianti, che dichiara la volontà ad accettare un aumento dei fitti di locazione “a patto che non siano così eccessivi, perché i locali da noi gestiti non valgono quelle cifre”

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