lunedì 16 marzo 2009

CAOS ALL'USCITA DI SCUOLA

MONTERUSCIELLO: I residenti non ne possono più

di Gennaro Del Giudice


A Monterusciello, in Via Amedeo Modigliani, per due volte al giorno il caos la fa da padrona. Al suono delle campanelle, nelle strade adiacenti gli edifici scolastici “Raimondo Annecchino” e “Gianni Rodari” si scatena l’inferno.
Tra urla, suoni di clacson, ingorghi stradali, parcheggi selvaggi, è l’anarchia a farla da padrona. Le strade sono prese d’assedio dai genitori - automobilisti che in modo “selvaggio” guidano e parcheggiano le proprie auto, per recarsi a prendere i propri figli a scuola. Scene di diseducazione stradale e civile in primis, con auto parcheggiate sui marciapiedi, davanti ai cancelli, in doppia e addirittura in tripla fila. E nulla possono nemmeno i due poveri “nonni amici”, gli anziani che sostituiscono, e in alcuni casi affiancano, i vigili urbani davanti alle scuole negli orari di entrata e uscita dei ragazzi. Anche loro vengono “travolti” dall’ondata di caos che si ripete quotidianamente all’apertura e alla chiusura delle scuole. Una situazione che ha esasperato i residenti della zona, specie quelli che vivono nei parchi antistanti le scuole, i quali spesso hanno difficoltà nell’accedere alle proprie abitazioni. Un disagio che diventa sempre più insostenibile, come afferma Angelo G.: ”Non è possibile che la mattina non posso aprire il cancello del mio parco perché ci trovo auto parcheggiate davanti. Spesso abbiamo chiamato anche i vigili, ma il loro intervento ha sortito solo effetti immediati, il giorno dopo siamo sempre punto e daccapo”. Mentre il signor Antonio A . ricorda, ancora incredulo, una scena di inciviltà che lo ha visto coinvolto qualche settimana fà: “ Mentre tornavo a casa da lavoro, mi ritrovai nel solito traffico dell’una e mezza, c’era un traffico tremendo causato da un’auto che era stata fermata al centro della strada da una signora che era andata a prendere la figlia a scuola”.

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