martedì 5 aprile 2011

SCHIANTO AUTO-MOTO: 33ENNE IN FIN DI VITA

L'INCIDENTE LUNGO L'ASSE VIARIO COPIN
NELL' IMPATTO LA MOTOCICLETTA DELL'UOMO E' ANDATA IN FIAMME
FERITO ANCHE IL CONDUCENTE DELL'AUTOMOBILE


di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di martedì 5 aprile 2011

POZZUOLI. Un impatto tremendo, la motocicletta che finisce contro l’auto, s’incendia, sul selciato il sangue di un 33enne che in queste ore sta lottando tra la vita e la morte. Terribile incidente domenica pomeriggio poco dopo le 18 a Pozzuoli, lungo l’asse viario Copin. In sella ad una motocicletta Suzuki c’era A.S., 33 anni, napoletano che viaggiava in direzione di Arco Felice proveniente dalla Solfatara. Mentre nell’opposto senso di marcia, proveniente da via Fascione alla guida della sua vettura, una Mercedes 190 c’era C.R., residente a Giugliano. Improvvisamente lo schianto. Pare che la motocicletta guidata dal 33enne napoletano abbia invaso la corsia opposta finendo per scontrarsi contro l’automobile dopo aver effettuato la curva. Un’ improvvisa perdita di controllo del mezzo o l’alta velocità potrebbero essere alla base del tragico incidente. Due persone avrebbero assistito all’incidente, i testimoni venivano ascoltati nei minuti successivi dagli agenti di Polizia Municipale diretti dal comandante Luigi De Stefano. A seguito dell’impatto l’uomo alla guida della motocicletta sarebbe finito con la testa contro la ruota posteriore del Mercedes, con una violenza tale da danneggiarla. Mentre la motocicletta, dopo essere scivolata sul sull’asfalto andava in fiamme. A detta dei testimoni, il 33enne pare indossasse il casco di protezione, anche se questo all’arrivo dei soccorsi non veniva trovato allacciato al capo dell’uomo le cui condizioni apparivano subito gravi. A seguito dell’urto l’uomo riportava un trauma cranico, facciale e toracico, danni alla milza e diverse fratture alle gambe e in altre parti del corpo. Sul posto oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli e una squadra dei vigili del fuoco per sedare le fiamme intorno alla motocicletta. A.S. veniva condotto all’ospedale “Santa Maria delle Grazie”. Le sue condizioni erano ritenute “gravissime” e nella notte veniva trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli. Nell’impatto rimaneva ferito anche il conducente dell’auto che riportava un trauma cranico, trasportato presso il nosocomio puteolano. In queste ore sono in corso i rilievi sul mezzo a due ruote che veniva posto sotto sequestro insieme all’automobile presso il deposito giudiziario. Sequestrato anche il casco indossato dall’uomo sul quale sarà ora necessaria una perizia utile a verificare come mai questo, come raccontato dai testimoni essendo poggiato sul capo dell’uomo negli attimi che hanno preceduto l’incendio, sia poi caduto a terra. Bisogna capire se era tenuto i testa ma slacciato o se si sia slacciato al momento della caduta. Difficoltà anche per effettuare il riconoscimento del 33enne ed avvisare i familiari visto che l’uomo al momento dell’incidente non aveva con se i documenti di riconoscimento. Nel frattempo l’intera zona rimaneva interdetta al traffico fino a tarda serata, per permettere le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli da parte dell’azienda incaricata dal comune di Pozzuoli. I due mezzi venivano posti sotto sequestro giudiziario insieme al casco indossato dall’uomo sul quale sarà ora necessaria una perizia per verificare se al momento dell’impatto era indossato o meno dal 33enne.

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