mercoledì 14 ottobre 2009

IL TERZO GRAVE INCIDENTE IN POCO PIU' DI UN MESE

LUNGO LA STRADA "KILLER" FINORA NESSUN INTERVENTO DA PARTE DEL COMUNE

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" giovedì 15 ottobre 2009

BACOLI. Ancora un grave incidente stradale lungo le strade di Bacoli. A poco più di un mese di distanza dai due drammatici incidenti stradali, durante i quali persero la vita quattro giovani ragazzi, tutti di età compresa tra i 16 e i 25 anni, un altro tragico incidente si è verificato lungo il tratto di strada di via Miseno, a qualche decina di metri da via Lido Miliscola, tristemente ribattezzata come la “strada killer”. Strada già al centro di numerose polemiche per le precarie condizioni di stabilità del manto stradale, la cui erosione non permetterebbe, specie alle due ruote, una perfetta aderenza al suolo stradale. Pericoli derivanti dalle non perfette condizioni di viabilità già sottoposti agli organi comunali, ai quali i cittadini di Bacoli chiesero, a seguito dei due luttuosi incidenti di fine Agosto, provvedimenti come la realizzazione di dossi stradali e maggiori controlli per impedire episodi di altà velocità. E domenica sera, l’ennesimo, tragico incidente che ha visto coinvolti altri due giovani ragazzi. Francesco Gioielli, 29 anni, e Umberto Gaudino, 28 anni, erano a bordo di una motocicletta, una Kawasaki Z1000, quando per motivi ancora da accertare hanno perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un muretto che costeggia la strada, cadendo rovinosamente sul manto stradale, a poca distanza da un dosso. In quel momento l’asfalto era bagnato da un leggero piovigginare. Un terribile impatto che provocava seri danni ai due giovani a bordo del veicolo. Umberto Gaudino, che era alla guida della motocicletta, nella caduta riportava la rottura di alcune costole, una delle quali gli perforava un polmone. Mentre Francesco Gioielli riportava seri danni celebrali nel forte impatto contro il suolo stradale e il muretto laterale alla strada. Entrambi ora lottano contro la morte.

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