domenica 13 dicembre 2009

CINQUECENTO LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE

LA DEFENDINI SRL HA PERSO L'APPALTO CON EQUITALIA - LE NOTIFICHE ESATTORIALI ORA AFFIDATE A POSTE ITALIANE

di Gennaro Del Giudice

NAPOLI. Per 500 lavoratori si prospetta, imminente, il baratro della disoccupazione. Tutti dipendenti della Defendini Srl, società torinese operante nel settore dei recapiti espressi, che notifica cartelle esattoriali per conto di Equitalia Holding in numerose provincie italiane per le varie consociate della società Equitalia. Servizio che in Campania, l’azienda torinese effettua per conto di Equitalia Polis. Un rapporto lavorativo tra le due società con termine datato 31 gennaio 2010. E da quel giorno, centinaia di dipendenti, tra personale amministrativo e messi notificatori, dislocati presso le sedi di Arzano, Benevento e Caserta, perderanno il proprio posto di lavoro. Ciò a seguito di un controverso bando di gara per l’affidamento della gestione del servizio di notifiche esattoriali. La gara, bandita lo scorso anno da Equitalia e vinta, in un primo momento, dalla stessa Defendini, è stata annullata per presunte irregolarità, con conseguente estromissione della società torinese. Gara d’appalto poi vinta da Poste Italiane Spa. Decisione contro la quale Defendini è ricorsa, in prima istanza, al Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato. Ma nell’attesa, cresce la preoccupazione tra i lavoratori. Dal 1 febbraio 2010 Poste Italiane gestirà il servizio di notifiche esattoriali, subentrando all’operato decennale di Defendini. Ciò comporterebbe l’inevitabile messa in mobilità dei dipendenti campani della ditta torinese. I quali, ora, chiedono il loro “assorbimento” nell’organico dell’azienda aggiudicatrice dell’appalto “Nell’ipotesi in cui la sentenza definitiva del ricorso al Consiglio di Stato e l’attuale ricorso al TAR dovessero avere esito negativo per l’Agenzia Defendini Srl, i lavoratori chiedono che Poste Italiane Spa,, assuma tutti i lavoratori, avendo questi ultimi dalla loro una professionalità attualmente non esistente all’interno di Poste Italiane”
Speranza accompagnata da una recente sentenza della Commissione Tributaria di Lecce del 23ottobre 2009, la quale avrebbe messo in discussione la notifica di cartelle esattoriali effettuata per mezzo raccomandata, in quanto ritenuta mezzo non idoneo, relegando la competenza ai soggetti ufficiali della riscossione. Una decisione che potrebbe aprire ben altri scenari ed indurre, tra le tante ipotesi, Poste Italiane ad assumere nuovi lavoratori. Nel frattempo, i dipendenti delle sedi campane della Defendini si sono dati appuntamento per mercoledì ore 9 fuori la sede di Equitalia Polis, al Corso Meridionale a Napoli, dove terranno un sit-in di protesta.

1 commento:

  1. riguardo la professionalità sarebbe stato meglio evitare il commento visto che in qualsiasi azienda è talmente assoggettato al singolo tanto più in questo caso dove bollo firme e data per la convalida della consegna dell'atto spesso erano assenti.. non facciamo di tutta l'erba un fascio e tantomeno di chi ha preso in mano le redini per lavorare con coscienza

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