lunedì 28 dicembre 2009

CAOS E TENSIONI AL CONSIGLIO COMUNALE

L'APPROVAZIONE DELLO SPOSTAMENTO DEL MERCATO DI "LARGO PALAZZINE" SURRISCALDA GLI ANIMI. PROTESTA DEI MERCATARI FATTI USCIRE DALLE FORZE DELL'ORDINE. RISSA VERBALE TRA IL SINDACO GIACOBBE E IL CONSIGLIERE MORRA.

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" martedì 29 dicembre 2009

POZZUOLI. Infuocato consiglio comunale a Pozzuoli. Tenutosi presso i locali del mercato ittico all’ingrosso di Pozzuoli, per l’indisponibilità dell’aula consiliare di palazzo “Migliaresi”, l’ultimo consiglio del 2009 è stato caratterizzato da un clima incandescente, con proteste, forti tensioni ed una rissa verbale tra il sindaco, Pasquale Giacobbe e il consigliere dello schieramento di opposizione, Carlo Morra che ha surriscaldato gli animi. All’ordine del giorno, tra i punti discussi durante quella che è stata un’autentica maratona, durata l’intera giornata ieri, c’era il tema “caldo” dello spostamento del mercato rionale di “Largo Palazzine” oggetto di dissenso da parte dei mercatari, che nell’occasione hanno esposto striscioni di protesta.
I 27 assegnatari degli spazi commerciali, che dal 2001, a seguito dello spostamento dalla loro location decennale di via Pergolesi, operano nel grosso piazzale di via Terracciano, nei pressi dell’ufficio postale e dell’Asl cittadina, rifiutano la destinazione definitiva del Rione Toiano, considerata zona poco sicura e commercialmente poco produttiva e dove, tra l’altro, il mercoledì ospita un altro mercato rionale.
E proprio a seguito di questa delibera, approvata con 19 pareri favorevoli, che la tensione è salita alle stelle. La delegazione di mercatari presenti in aula è stata fatta uscire dall’aula dalle forze dell’ordine, per evitare che la situazione degenerasse. La disperazione e la rabbia dei venditori è proseguita all’esterno dell’aula, con urla e invettive verso i votanti.
E mentre fuori i militari evitavano l’accesso ai mercatari dentro, a seguito di un diverbio verbale molto acceso tra il sindaco e il consigliere comunale Carlo Morra, scoppiava il caos. A quanto pare, a seguito della richiesta di intervento da parte del primo cittadino, successiva alla votazione, si sarebbe opposto il consigliere Carlo Morra che avrebbe reso incandescente il clima. Un calcio dato ad una sedia, urla e parole grosse sarebbero volate all’interno dell’aula. Una rissa verbale che ha visto coinvolti anche altri consiglieri, sedata dopo alcuni minuti dagli agenti di polizia municipale e dai presenti nell’aula. Dopo un quarto d’ora circa, placati gli animi, la seduta è ripresa con la discussione degli altri punti all’ordine del giorno, tra i quali la sistemazione del tribunale, gara settennale e negoziata e l’approvazione dei debiti fuori bilancio.

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