In particolare l’operazione ha portato all’individuazione e successivo fermo di alcuni furgoni/mezzi che trasportavano abusivamente prodotti ittici.
I militari, dopo aver organizzato vari posti di blocco in punti strategici del porto, hanno iniziato un controllo accurato dei mezzi, al fine di verificare che il trasporto dei prodotti ittici avvenisse secondo le vigenti norme ed in condizioni di conservazione tali da non mettere in pericolo la salute dei consumatori che, acquistando il prodotto esposto negli esercizi commerciali, sono all’oscuro delle modalità di trasporto.
Durante i posti di controllo i militari hanno fermato tre soggetti che trasportavano mitili, pesce, crostacei, etc. senza i previsti documenti sanitari ed amministrativi di accompagnamento e di tracciabilità del prodotto.
Ai tre malcapitati, oltre al sequestro amministrativo dell’ingente quantità di prodotto ittico che detenevano nei loro furgoni, è stata elevata una sanzione amministrativa pari ad un totale di 6000 (seimila) euro.
Contestualmente, un’altra pattuglia congiunta di militari della Capitaneria e della Guardia di Finanza ispezionava vari furgoni, tra cui, in particolare, uno che trasportava al suo interno una notevole quantità e varietà di prodotto ittico senza però nessun tipo di autorizzazione né, tantomeno, la certificazione per l’idoneità del cassone del furgone stesso per il trasporto di alimenti.
Il responsabile è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria e condotto alla vicina caserma della Capitaneria di Porto dove si è provveduto a porre sotto sequestro penale i prodotti ittici trasportati, fra l’altro in pessime condizioni igienico sanitarie e detenuti in un cassone che produceva un odore nauseabondo. Tale accertamento è avvenuto con l’ausilio del Dirigente di I Livello Dott.SANNINO Raffaele della U.O.S. Vet. dell’A.S.L. NA2 Nord, recatosi in loco, il quale confermava le pessime condizioni igieniche del pescato trasportato.
Alla fine della nottata di controlli i militari hanno sequestrato e distrutto, (mediante aspersione di candeggina) con l’ausilio della Ditta Proteg, più di 220 kg di pesce misto (Polpi, moscardini, triglie, cernie, sogliole, spigole, orate, cocci, spatole, telline, cannolicchi, lupini, pesci bandiera, spannocchie, merluzzo, etc).
Fortunatamente, la brillante operazione, frutto di una proficua sinergia fra la Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza di Pozzuoli, ha fatto si che centinaia di kg di pesce in cattivo stato non finissero sulle tavole di ignari consumatori con grave nocumento per la salute .
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