di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" venerdì 27 novembre 2009
VARCATURO. Tragico incidente ieri pomeriggio, alle 17.30 circa, lungo la Strada Statale 7Quater, sul tratto di strada compreso tra gli svincoli di Licola e Varcaturo, in direzione Roma. Un uomo di 69 anni, Raffaele D’Ausilio, residente a Villaricca, ha perso la vita dopo che l’auto sulla quale era alla guida, una Ford Ka di colore grigio, si è ribaltata lungo la strada. L’uomo, che percorreva la strada in direzione di Giugliano, in prossimità dello svincolo che conduce a Varcaturo, avrebbe perso il controllo del veicolo, forse a causa di un malore. L’auto, secondo le prime ricostruzioni effettuate sul luogo dell’incidente, sarebbe poi rocambolata lungo la strada rovesciandosi più volte su sé stessa. Il corpo dell’uomo, sempre secondo le prime ricostruzioni, sarebbe poi sobbalzato fuori dall’abitacolo, finendo rovinosamente sull’asfalto. Un impatto risultato fatale per il povero 65enne, le cui cause del decesso saranno poi chiarite dall’autopsia che con ogni probabilità verrà disposta dal magistrato di turno. Così come l’esatta dinamica dell’incidente, che sarà ricostruita sulla base dei rilievi effettuati sul posto dagli uomini della polizia stradale. Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche visto che, a circa 200 metri dal luogo dove ha perso la vita Raffaele D’Ausilio, c’è stato un altro tremendo incidente che ha visto coinvolte altre quattro automobili. Sembrerebbe che i conducenti delle auto, a seguito del primo incidente, nell’intento di scansare l’improvviso ostacolo sulla carreggiata, avrebbero frenato bruscamente, provocando un pericoloso tamponamento a catena. Nell’impatto, che sembrerebbe sia avvenuto qualche attimo dopo il primo, un’auto si è rovesciata lungo il guardaraill che divide gli opposti sensi di marcia, insieme ad altre automobili che sarebbero state coinvolte in pericolosi testacoda. Qui, fortunatamente, ci sarebbero stati quattro feriti, ma nessuno in maniera grave. Sul posto sono intervenuti, oltre agli uomini della polizia stradale di Napoli, sanitari del 118, vigili del fuoco e personale della polizia municipale di Giugliano. Per oltre cinque ore la zona è stata interdetta al traffico per consentire l’arrivo dei soccorsi e degli automezzi per la rimozione delle autovetture rimaste coinvolte nei due incidenti, con conseguente paralisi totale del flusso veicolare. La circolazione è ripresa solo in tarda serata, dopo che la salma del povero D’Ausilio è stata prelevata per essere sottoposta all’autopsia, che con ogni probabilità sarà disposta dal pubblico ministero di turno incaricato dalla procura per le indagini, utili a chiarire le esatte cause del decesso.
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RispondiEliminaIl commento sopra è stato rimosso in quanto irriverente, irriguardoso e vergognoso! Chi lo ha scritto dovrebbe vergognarsi profondamente, per aver mancato di rispetto, oltre che alla povera vittima dell'incidente, anche alla famiglia.
RispondiEliminaPertanto, invito quanti coloro scrivono su questo blog a non inserire più commenti del genere. E qualora ci dovesse essere bisogno, di fronte a tale stupidità e deficienza, sarei a disposizione di qualsiasi organo di giustizia per risalire all'autore di tali atti ingiuriosi ed infamanti.
Gennaro Del Giudice
Io ero sull'altra corsia di ritorno da lavoro ed ho visto la salma del povero automobilista in terra priva di vita.....inutile dire di allacciare le cinture, sempre, e moderare la velocita....
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