L'AZIENDA NON HA ANCORA EROGATO GLI STIPENDI AGLI ORMAI EX DIPENDENTI - SUL BLOG LA DISPERAZIONE DEI LAVORATORIdi Gennaro Del GiudiceNAPOLI. Sono quasi 250, in poco più di 3 mesi, gli interventi sul blog da parte dei lavoratori della società Crossing srl, azienda rea, secondo le denunce dei propri dipendenti, di non erogare più stipendi da diversi mesi. Una grossa fetta degli oltre 200 dipendenti della sede napoletana ubicata nell’isola f1 del centro direzionale di Napoli, dopo aver concluso il rapporto lavorativo, è ancora in attesa di mensilità arretrate e Tfr. Sul blog numerosi appelli, richieste di giustizia da parte di numerosi ex dipendenti dell’azienda e di colleghi di alcune aziende di Pomezia, che a quanto pare, sarebbero da ricondursi tutte ad una sorta di gestione “familiare” da parte di G.A.V., 41 anni, amministratore di un gruppo societario del settore call center. L’imprenditore, sarebbe stato denunciato nell’aprile scorso dalla guardia di finanza, reo di aver sistematicamente omesso,nel periodo dal 2005 al 2008, i versamenti di imposte, contributi previdenziali ed assistenziali e ritenute fiscali degli oltre 650 dipendenti, di cui 23 risultati irregolari e 20 completamente in nero, per un totale di circa 17 milioni di euro. Gran parte dei commenti punterebbero il dito proprio contro colui che viene da più parti definito il “padre padrone” della holding composta da più società, una delle quali, secondo quanto appurato dagli uomini delle fiamme gialle, avrebbe sede in Bulgaria. Nei commenti al tema Crossing ci sarebbero anche degli interventi da parte dello stesso G.A.V. , difficilmente da ritenersi veritieri, mentre sembrerebbe, secondo quanto denunciato da alcuni partecipanti ai forum, la presenza di persone vicine allo stesso imprenditore. Ci sarebbero anche, secondo quanto denuncia un ex dipendente dell’azienda napoletana, L.B., commenti fasulli realizzati a nome di terze persone all’oscuro di quanto riportato nelle pagine web. Inoltre sarebbero stati riscontarti anche numerosi commenti creati ad hoc con l’obiettivo di creare destabilizzazione, allarmisimi e false aspettative.
Attualmente, secondo quanto riportato dagli stessi ex lavoratori, nella sede dell’outsourcing napoletano, si arriverebbe a registrare la presenza di poche decine di operatori. Una drastica riduzione di personale e forza lavoro che associato ai ritardi nei pagamenti, indurrebbe molti ad immaginare scenari poco rassicuranti per il prossimo futuro. Nel frattempo l’azienda, contattata presso le sedi di Pomezia e Napoli, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito. Mentre è risultato vano ogni tentativo di contatto con la dirigenza o un interlocutore di una delle aziende del gruppo.
Il forum dei cittadini quartesi, http://quartomondo.forumattivo.com esprime vicinanza e solidarietà ai lavoratori messi in difficoltà da tale stato di cose e si complimenta con Gennaro del Giudice per la sensibilità che, a differenza di molti, dimostra anche su tale mortificante vicenda.
RispondiEliminaGennaro Del Giudice è l'unico giornalista che ci ha dato spazio e "il Roma " l'unico giornale ce si ha dedicato 4 articolo alla nostra vicenda a dir poco incredibile,abbiamo scritto a chiunque abbiamo segnalato tutto quello che era dii nostra conoscenza alle autorità,ma i giornali non ci hanno dato spazio e le autorità non sono intervenute,infatti la Crossing opera ancora e nessuno tutela i lavoratori....
RispondiEliminaQuesta è L'Italia e questo è il governo di un imprenditore che non tutela i diritti dei lavoratori ma permette a imprenditori disonesti di lavorare ancora.....
Daniela Brigante
Noi ex "dipendenti" ci siamo rivolti al sindacato, agli avvocati,all'inps,all'ispettorato del lavoro e pure alla guardia di finanza....risultati zero....vorrei tanto sapere a chi dovrebbe rivolgersi un povero disgraziato, raggirato e mandato via senza stipendio, per poter essere tutelato,mentre questi disonesti continuano a fare soldi sulla pelle della povera gente che cerca solo un lavoro onestamente retribuito....se qualcuno conosce la risposta me la dica per favore
RispondiEliminaMonica Fedele
p.s. vorrei ovviamente ringraziare Gennaro Del Giudice che, come giustamente diceva Daniela, è stato l'unico a prestarci attenzione e a darci un pò di voce......ma mi sembrano tanto urla nel silenzio
RispondiEliminaMonica Fedele
Siamo piccoli,specifici e poco seguiti,ma l'ottimo articolo di Del Giudice è stato affisso anche nel forum dei cittadini quartesi, a questo indirizzo :
RispondiEliminahttp://quartomondo.forumattivo.com/offese-per-la-vista-f5/il-caso-crossing-t2082.htm#5348
Spero che le GIUSTIZIA prima e la LEGGE poi, vi rendano esattamente tutto quello che attiene ai vostri diritti.
In bocca al lupo.
QUARTOMONDO Team
salve a tutti io sono stata assunta dalla crossing da quasi un mese.Ho saputo del "caso crossing" solo oggi e sto cercando i blog che ne parlano ma non ho trovato nulla..qlc mi può aiutare?anche perchè sono leggermente in pensiero..non vorrei rimetterci i soldi della benzina(faccio 100 km al giorno per lavorare)e non vorrei neanche prendere la fregatura.grazie e in bocca al lupo a tutti..
RispondiEliminail blog è questo.....non ti basta sapere quante persone devono avere ancora soldi???
RispondiEliminaIo personalmente sono a quota 5.500 euro...
Daniela Brigante
Questo imprenditore non è nuovo a questo modus operandi, ha sempre fatto così, evidentemente ha le sue "coperture antibiotiche"
RispondiEliminaLa cosa che mi dispiace di più, da ex collaboratore a progetto truffato, è che gli ex cordinatori ora in prima linea a denunciare questo stato di cose e a rivendicare giustamente i loro e nostri diritti, sono gli stessi che quando la Crossing ha aperto dopo la liquidazione della Serna hanno ripreso a lavorare senza proferire parola. Già allora avrebbero dovuto denunciare, boicottare un imprenditore che operava in modo truffaldino invece di prestare non solo la loro opera ma, stressare anche noi poveri collaboratori a progetto per fare i contratti telefonici.
Marco De Marco
Per rispondere a Marco,quando ha chiuso Serna siamo stati pagati tutti e non abbiamo avuto mai un giorno di ritardo è per questo che abbiamo accettato di lavorare in Crossing,almeno io,ora ci risiamo,chiusura il 31 dicembre e indovinate un po?????
RispondiEliminaRiaprirà???? a voi la risposta...
Daniela Brigante
A parte che la Serna non ha pagato a tutti. Ma i coordinatori sapevano che l'azienda non versava i contributi a progetto ai collaboratori eppure non ci hanno detto nulla. Mio padre mi aveva a carico e aveva dei benefici fiscali e un assegno familiare, l'Inps ha chiesto indietro a mio padre tanti soldi e gli ha diminuito la pensione mentre io non solo non sono stato pagato ma non mi hanno ne verseranno mai i contributi.
RispondiEliminaE' chiaro che il primo responsabile è Berlusconi e poi A.V. ma anche i coordinatori potevano aprirci gli occhi, invece di mandarci come pecore in mezzo ai lupi
marco de marco
RICHIESTA URGENTE.
RispondiEliminaAvrei necessità di sapere con quali Sindacati di Roma e Pomezia state proedendo (tipo di sindacato, indirizzo o numero telefono, nome avvocato del sindacato) per permettere al mio legale di mettersi in contatto con loro.
Scrivetemi pure al mio indirizzo email: eily@libero.it
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Elisabetta
Ciao.
RispondiEliminaSono un po' delusa.
Vi avevo chiesto a quali sindacati di Roma e Pomezia vi siete rivolti e non ricevo risposta.
E poi vi lamentate e vi proponete in incontri.
Ecco spiegato il motivo per cui Serviti, Sercom, Crosseling, Serna e tante altre la stanno avendo vinta contro noi ex dipendenti.
Manca l'unione, solo chiacchiere e chiacchiere. Allora questo blog non serve a nulla!
O tutti voi avete ricevuto lo stipendio e solo pochi "sfigati" non hanno ancora visto nulla?
Attendo le informazioni sui Sindacati di Roma e Pomezia.
Scrivetemi a: eily@libero.it.
Elisabetta
Ciao Elisabetta
RispondiEliminanoi a napoli siamo per a maggioraza con la cisl