venerdì 20 maggio 2011

INVESTITO DA AUTO PIRATA, GRAVE 66ENNE

SALVATORE MELE TRA LA VITA E LA MORTE ALLA SCHIANA. APPELLO DEI FAMILIARI: CHI HA VISTO PARLI

di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di martedì 17 maggio 2011

POZZUOLI - Travolto da un’auto pirata che a tutta velocità lo ha investito facendogli sbattere la testa prima contro un’altra vettura poi sull’asfalto. E mentre Salvatore Melle 66 anni, pensionato di Pozzuoli era a terra in una pozza di sangue mentre il conducente della Smart scappava senza soccorrerlo. Ora l’uomo sta combattendo contro la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli a causa delle gravissime ferite riportate nell’incidente mentre è caccia all’auto-killer. Il pensionato sabato sera poco dopo le 22.30 stava attraversando la strada in via Campi Flegrei, a pochi passi da casa sua, nei pressi del “Villaggio del Fanciullo” e del pub “Capo Horn”. A quell’ora la zona era affollata dai tanti clienti dei locali della movida flegrea, numerose le auto in sosta sui marciapiedi lungo la strada. Improvvisamente il tragico incidente. Salvatore Mele veniva travolto da un’automobile che lo urtava con violenza, facendolo finire prima contro la porta di un’automobile ferma sul margine della strada e poi a terra. La scena alla quale assistevano numerose persone era straziante: Salvatore Mele era a terra in una puzza di sangue, il suo volto sfigurato, la porta della vettura contro la quale aveva sbattuto macchiata di sangue, le urla, i pianti e le grida di chi aveva assistito alla tragica scena. Le condizioni dell’uomo apparivano gravi fin dal primo momento, soccorso dai sanitari del 118 veniva trasportato d’urgenza al nosocomio puteolano, dove da sabato sera è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Il violento impatto ha sfigurato il viso del 66enne, provocandogli un trauma cranico, un trauma facciale, la rottura di 6 costole, lo spostamento del bacino, danni ad un polmone e diverse fratture per tutto il corpo. Sulle tracce della Smart della quale si conoscono solo i primi tre numeri di targa in queste ore ci sono i poliziotti del commissariato di Pozzuoli diretti dal vicequestore Michele Cante i quali, sulla base delle testimonianze di quanti hanno assistito alla scena, stanno cercando l’auto pirata: si tratterebbe di una Mercedes modello “Smart” della quale si conoscono solo i primi tre numeri di targa. “Chiedo a chiunque sabato sera abbia assistito all’incidente di aiutarci, di raccontarci quanto è successo. Ogni indizio o particolare potrebbe essere utile per risalire al pirata che gudava quell’auto. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, aiutateci a capire cosa è successo, non abbiate timore, andate al commissariato di Polizia di Pozzuoli e raccontate quanto avete visto” è l’accorato appello lanciato da Rosario Lubrano, genero di Salvatore Mele “Voglio dire alla persona che ha investito mio suocero di passarsi una mano per la coscienza, non si può investire una persona, ridurla in quello stato e non avere nemmeno l’umanità di fermarsi a soccorrerla. Vorrei fargli sapere che mio suocero è in condizioni gravissime la sua vita è appesa ad un filo, che questa persona abbia il coraggio di farsi viva”.


Nessun commento:

Posta un commento

INSERISCI UN COMMENTO ALL'ARTICOLO:
(GLI UTENTI SONO PREGATI DI FIRMARE I PROPRI COMMENTI COL PROPRIO NOME/COGNOME O INDIRIZZO E-MAIL)