giovedì 12 maggio 2011

A MONTERUSCIELLO SI CONTINUA A SPARARE

MARTEDI' SERA ALTRI COLPI DI PISTOLA IN VIA PAGANO, A POCA DISTANZA DAL POSTO IN CUI SONO STATI ESPLOSI SABATO MATTINA
RESIDENTI TERRORIZZATI, FORZE DELL'ORDINE IMPEGNATE IN UN "GIALLO" DAI CONTORNI SEMPRE PIU' INQUIETANTI


di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di giovedì 12 maggio 2011


POZZUOLI - Tre giorni dopo ancora spari e il terrore che cresce nel quartiere. Terrore nel quartiere di Monterusciello, dopo i tre colpi di pistola esplosi all’impazzata sabato mattina, martedì sera altri spari, ancora in via Giovanni Pagano. Questa volta non c’erano i clienti del supermercato “Sisa” e del negozio di parrucchiere, ma solo il silenzio di un tranquillo martedì sera rotto dagli ennesimi colpi di pistola. C’è chi pensa ad un omicidio di camorra, si affaccia timidamente, ma a terra non c’è nessun cadavere crivellato di colpi, ancora una volta è giallo su destinatari, mandanti ed esecutori, i residenti dei vicini parchi privati poco dopo le 22 e 30 hanno sentito u rombo di motore, poi le esplosioni. Sul posto giungono diverse pattuglie di carabinieri, sull’asfalto a centro della strada veniva rinvenuto un bossolo di proiettile, mentre i rilievi degli uomini della scientifica procedevano per tutta la notte. Una corsia viene chiusa, la auto vengono fatte passare poco alla volta, i fari delle torce ad illuminare altre eventuali tracce della sparatoria. Le indagini questa volta sono condotte dai carabinieri della compagnia di Pozzuoli che mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda. Nel frattempo nella zona ancora teatro degli spari è psicosi: si teme che si tratti di un gesto di un folle, che potrebbe ancora ritornare a sparare. Fortunatamente finora non ci sono state né vittime né danni, ma il timore c’è. Nessuno ha voglia di parlare, negli occhi della gente si legge solo paura. Ci si chiede se ci sia un nesso tra gli spari di sabato e quelli di martedì, se gli ultimi rappresentino una “risposta” a quelli di 3 giorni prima. L’ultimo proiettile rinvenuto laddove qualche tempo fa c’era l’ingresso di un circolo ricreativo, a pochi passi dalle scuole elementari e medie “Annecchino” e “Rodari”, dai parchi privati e, segnale più sconcertante, dalla palazzina al civico 106 di via Pagano dove sabato scorso sono stati rinvenuti tre bossoli, tutti della stessa matrice, un frammento di ogiva e alcuni fori nel muro, passati ai “raggi x” dagli investigatori. A pochi passi da quel supermercato “Sisa” troppe volte oggetto di rapine, in poco meno di due anni. Appena 3 giorni prima, mentre la gente stava facendo la spesa nel supermercato, alle 10 del mattino quando la zona iniziava ad affollarsi qualcuno estraeva la pistola sparando tre colpi e seminando il terrore tra la gente. Nessuno ha visto niente? Sul posto i poliziotti del commissariato di Pozzuoli setacciano palmo a palmo la zona alla ricerca di tracce utili, vengono effettuati controlli ad ampio raggio, le indagini che vanno avanti. Poi 72 ore dopo altri inquietanti spari che seminano ancora terrore.

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