di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di domenica 8 maggio 2011
LICOLA - Sequestrata, picchiata, rapinata e poi violentata da due uomini che l’hanno tenuta segregata in casa per un’intera notte. E il ritorno in Italia per un giovane ucraina di 25 anni, K.K., che si trasforma in orrore, tradita da un’amica che aiuta i suoi aguzzini ad abusare di lei. Lo sconcertante episodio di violenza si è verificato in un’abitazione di Licola Mare, lunedì scorso. I carnefici, Hristache Caluian, di 38 anni e Marian George Tase, di 21 anni vengono invitati da una loro amica a trascorrere una serata a casa della donna, con loro anche un’ amica di quest’ultima, di nazionalità ucraina, da appena 4 giorni ritornata in Italia dopo un soggiorno nel suo paese. Una cena in 4, che forse gli uomini attendevano finisse nel migliore dei modi. Ma così non era, e l’ucraina, al termine della cena, manifestava la sua volontà di andare via, di tornarsene a casa. Scelta che però non andava giù né all’amica né ai due ospiti maschi, che la costringevano a restare. La giovane veniva dapprima malmenata dall’amica e successivamente da Culian e Tase, i quali , dopo essersi impossessati della macchina fotografica, di un mp3 e dei documenti relativi al rinnovo del permesso di soggiorno, pretendevano di avere un rapporto sessuale. Che riuscivano ad ottenere con la forza, costringendo la donna dopo averla picchiata brutalmente. La quale rimaneva nelle mani dei suoi aguzzini per l’intera notte e solo all’indomani, quando i due lasciavano l’abitazione, la vittima riusciva a fuggire chiamando il 113 e recandosi, con il volto tumefatto e sanguinante, al Commissariato di Polizia di Pozzuoli dove raccontava la sua triste vicenda. I poliziotti a quel punto, dopo aver ascoltato il racconto della vittima, richiedevano l’intervento di personale del 118 che provvedeva al trasporto in ospedale con conseguente ricovero della donna. Gli agenti sulla base della testimonianza e della descrizione fornita dalla vittima, identificavano e sottoponevano a fermo di Polizia Giudiziaria i due cittadini romeni, perché responsabili dei reati di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina aggravata, denunciando in stato di libertà l’amica, per il reato di lesioni personali aggravate. Successivamente alla convalida del fermo dei due, i poliziotti hanno arrestato Hristache Caluian, di 38 anni perché destinatario di un mandato di arresto europeo e di estradizione delle Autorità romene, perché destinatario di un mandato di arresto europeo per il reato di furto aggravato, per il quale dovrà scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione.
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