giovedì 29 aprile 2010

ALLARME RIFIUTI A POZZUOLI

FERMA LA RACCOLTA DA QUALCHE GIORNO
PROTESTA DEGLI LSU CHE BLOCCANO I CAMION PER LA RACCOLTA
GIALLO SULLA GARA D'APPALTO ANDATA DESERTA
L'UNICA AZIENDA PARTECIPANTE HA PRESENTATO UN'OFFERTA A RIALZO ANZICHE' A RIBASSO
DAL 1 MAGGIO LA CITTA' POTREBBE RIMANERE SENZA SERVIZIO DI RACCOLTA

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati sul "Roma" e sul "Corriere Flegreo"

POZZUOLI. Cassonetti stracolmi di rifiuti, immondizia che giace lungo i marciapiedi e per strada. Scene che riportano alla mente i giorni bui ed il timore, mai sopito, di una nuova, allarmante, emergenza rifiuti. E i cittadini a chiedersi come mai, negli ultimi giorni, a Pozzuoli la raccolta si fosse fermata. Risposta che prontamente arrivava martedì mattina da via Luciano, sede dell’autoparco dei mezzi della nettezza urbana, dove decine di Lavoratori Socialmente Utili durante un sit-in di protesta bloccavano i camion della raccolta rifiuti in uscita, impedendo loro di svolgere il regolare servizio di raccolta rifiuti in città. Si vivevano momenti di tensione, sul posto intervenivano gli agenti del commissariato di Polizia di Pozzuoli per scongiurare che la protesta potesse degenerare. Contemporaneamente anche a Monterusciello, in via Umberto Saba nei pressi degli uffici distaccati della NU, altri 4 camion rimanevano fermi. Una protesta nata a seguito dell’esito sfavorevole della gara a procedura negoziata indetta dal Comune di Pozzuoli attraverso la quale doveva essere affidato per i prossimi 8 mesi “il sevizio provvisorio di gestione integrata dei rifiuti in città”. Alla gara, del valore di 5 milioni e mezzo, andata deserta, partecipava una sola ditta, la quale non rispettava la condizione vincolante contenuta nel capitolato d’appalto che prevedeva un ribasso rispetto a alla somma base di partenza.
Per la quale, appunto, l’unica ditta partecipante ( la “De Vizia Transfer spa” che attualmente gestisce lo stesso servizio di raccolta in città fino al prossimo 30 aprile) oltre a non indicare una quota di ribasso rispetto alla cifra di partenza, avrebbe invece presentato un’offerta incrementata del 20%. Un errore nella presentazione dell’offerta? La volontà da parte dei vertici dell’azienda di voler appositamente perdere la gara o, incrementando del 20% l’offerta, un messaggio attraverso il quale chiedere all’ente una base d’asta di partenza più alta? Un esito inaspettato dagli addetti ai lavori e che ha ulteriormente gettato sconforto e rabbia tra gli Lsu comunali, i quali riponevano le loro speranze nella ditta che avrebbe vinto la gestione del servizio di raccolta rifiuti la quale nel mese, di marzo a seguito delle concitati giorni di occupazione degli uffici comunali di Pozzuoli si impegnò, insieme all’attuale amministrazione comunale, ad assumere 20 unità lavorative da impiegare nella raccolta, tutte provenienti dal comparto Lsu. Alle parole sembrarono seguire fatti, con il “Centro per l’impiego di Pozzuoli” che, con decorrenza 12 marzo 2010, ( 16 giorni prima delle elezioni regionali ) avviò la composizione della graduatoria per la selezione di 15-20 Lsu per conto della stessa “De Vizia Transfer spa”. Una missiva, presente anche sul sito istituzionale del comune di Pozzuoli, attraverso la quale il CPI invitava il sindaco Pasquale Giacobbe “ad informare i lavoratori interessati alla procedura entro il 25 marzo”. Lavoratori che successivamente sarebbero dovuti diventare 55 nel mese di maggio, con l’entrata di nuove 35 unità che si sarebbero dovute aggiungere alle precedenti 20, indipendentemente dalla negoziata. “Quella venutasi a creare è una situazione davvero particolare” afferma il vice sindaco del comune di Pozzuoli Carmine Morelli “Ora siamo in attesa di capire cosa fare. Sono a lavoro gli avvocati per studiare il da farsi. Oltre a chiederci perché nessuno abbia risposto alla gara, ci chiediamo come mai la ditta abbia presentato un rialzo anziché un ribasso. Non credo che sia una mossa che celi un tentativo per giungere a qualche secondo scopo da parte delle ditta considerato che, se questa voleva arrivare ad ottenere un incarico attraverso decreto, le condizioni non sarebbero vantaggiose. Infatti l’affidamento del servizio attraverso decreto comporterebbe alla ditta affidataria gli stessi patti e condizioni dell’anno precedente con un ribasso del 3% e non è possibile fare delle implementazioni”. Una situazione imbarazzante i rappresentanti comunali, chiamati ora a trovare una soluzione a 48 ore di distanza dalla scadenza dell’incarico per la raccolta dei rifiuti, attualmente gestita dalla stessa De Vizia e che potrebbe gettare la città di nuovo nell’emergenza rifiuti. Così come resta imbarazzante la gestione degli Lsu, ai quali era stato garantita una stabilizzazione che per l’ennesima volta sembra rinviata. Oltre 200 lavoratori che attendono risposte sul proprio futuro lavorativo, la cui perdurante precarietà inizia a diventare frustrante e che, alla luce dell’impasse che si protrae da tempo, può indurre qualche elemento a compiere gesti inconsulti come capitato qualche mese fa con la devastazione degli uffici comunali di Toaiano e che spinge, come avvenuto martedì, a ricorrere forme di proteste estreme come il blocco di un servizio pubblico. “I lavoratori di loro spontanea volontà hanno organizzato protesta con modalità che nessuna delle 3 sigle sindacali può condividere nella forma considerato che c’è stato un blocco di un servizio pubblico” ha affermato il rappresentante sindacale della Cisl Pino Dardano a seguito del blocco del servizio di raccolta rifiuti messo in atto martedì mattina “Però c’è da dire che se questo succede è perché non c’è un senso di responsabilità nel governare i processi. Faccio appello a chi ha preso impegni a mantenere le promesse fatte. Non si possono creare solo aspettative, la situazione potrebbe diventare ingovernabile ”. Attonito per l’esito della gara anche Pasquale Elemento, esponente sindacale della Uil, che attende le prossime 48 ore dopo la riunione tenutasi nel pomeriggio di martedì presso la casa comunale al Rione Toiano, alla quale hanno partecipato il sindaco Pasquale Giacobbe, il suo vice Carmine Morelli, il comandante della Polizia Municipale Luigi De Stefano e i rappresentanti sindacali dei lavoratori durante la quale il primo cittadino si è impegnato a trovare una risoluzione con la ditta De Vizia “ Non sappiamo il motivo per il quale abbiano presentato una offerta in rialzo sapendo che doveva essere in ribasso. Attendiamo le decisioni, se decideranno di rifare la gara, se dare ulteriori proroghe alla De Vizia. Nel frattempo passerà altro tempo, e a pagarne le spese saranno ancora i lavoratori.”

Nessun commento:

Posta un commento

INSERISCI UN COMMENTO ALL'ARTICOLO:
(GLI UTENTI SONO PREGATI DI FIRMARE I PROPRI COMMENTI COL PROPRIO NOME/COGNOME O INDIRIZZO E-MAIL)