4 AUTO E 1 MOTORINO COINVOLTI. 2 FERITI TRASPORTATI IN OSPEDALEGLI INCIDENTI IN VIA CAMPI FLEGREI, NELLO STESSO GIORNO IN CUI L'ANNO SCORSO MORI' ALESSIO D'ANGELO
di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati sul "Roma" e sul "Corriere Flegreo"
POZZUOLI. Un terribile impatto, frontale, tra un motorino e un’automobile è avvenuto venerdì sera, lungo via Campi Flegrei, nello stesso giorno (16 aprile) e a pochi metri di distanza dal luogo del tragico incidente che 1 anno fa provocò la morte del 19enne Alessio D’Angelo. Una tragica coincidenza, che fortunatamente questa volta ha avuto un epilogo meno drammatico. Erano da poco passate le 20 quando, nei pressi del distributore di benzina “Total”, in prossimità del civico 28 di via Campi Flegrei, un’auto Fiat Punto di colore blu che viaggiava in direzione Arco Felice e uno Scooter Piaggio modello “Scarabeo” di colore grigio, che percorreva la corsia opposta, in direzione Piazza Capomazza, impattavano frontalmente lungo la carreggiata. Una collisione tremenda, nella quale il giovane alla guida del mezzo a due ruote, D.D. 18 anni, residente a Pozzuoli, veniva sobbalzato dal suo scooter cadendo rovinosamente sull’asfalto. Rimaneva illeso invece il conducente della Fiat Punto, G.C. un 50enne residente a Monterusciello, che in quel momento si trovava da solo all’interno della sua vettura.
Attimi di paura per il giovane e per quanti, nei momenti successivi allo scontro, si avvicinavano per sincerarsi delle sue condizioni “Non si muoveva, sembrava morto” racconta un uomo che in quel momento era presente nei pressi del distributore di benzina. Il giovane, a terra e con ancora allacciato il casco di protezione al capo, veniva immediatamente soccorso dai sanitari del 118 che, allertati dai numerosi automobilisti e passanti che in quel momento si trovavano a transitare lungo la strada, giungevano sul posto dal vicino ospedale “Santa Maria delle Grazie”.
Ma fortunatamente le condizioni del 18enne non erano gravi. Trasportato a bordo di un’ambulanza presso il nosocomio civile puteolano, i sanitari gli riscontravano lievi ferite, escoriazioni, e screpolature a gambe e mani, ritenute guaribili con una prognosi di 7 giorni. Sul luogo dell’incidente giungevano anche gli uomini del corpo di Polizia municipale che effettuavano i rilievi utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Lo scontro, stando ai danni visibili riportati sui due mezzi, che registravano un grosso danneggiamento sulla parte anteriore al centro del cofano della Fiat Punto e danni sulla parte anteriore dello scooter, confermerebbe l’ipotesi che l’urto sia avvenuto in maniera frontale.
Così come dalla posizione dei due mezzi, riscontrata sul posto nei minuti successivi al sinistro stradale, che vedeva l’automobile guidata dal 50enne danneggiata e ferma nella propria corsia in prossimità del marciapiede destro e lo scooter a terra in prossimità del centro della carreggiata, farebbe ipotizzare ad una invasione di corsia da parte del mezzo guidato dal giovane, il quale forse per evitare un improvviso ostacolo comparso sul proprio senso di marcia o forse intento ad effettuare un sorpasso, avrebbe impattato contro l’automobile che sopraggiungeva dalla corsia opposta. Ma siamo nel campo delle ipotesi, le quali potranno trovare un riscontro che possa avvalorarle o smentirle solo a seguito delle indagini, che in queste ore vengono condotte dagli agenti di Polizia Municipale condotti dal Comandante Luigi De Stefano. Il quale, a seguito dell’ennesimo incidente registratosi, ha annunciato per i prossimi giorni, il ricorso da parte del corpo dei vigili urbani, di autovelox, i quali saranno utilizzati in maniera “mobile” in una prima fase di start-up a “campione” lungo le varie arterie cittadine per le quali poi si deciderà successivamente sull’eventualità di installare in maniera fissa i dispositivi per il controllo della velocità. “Vorremmo utilizzare gli autovelox come dispositivi utili a scongiurare incidenti” ha affermato il comandante “Stiamo allestendo la gara per la gestione degli autovelox. Tra un mese potrebbero già essere a nostra disposizione. Inizialmente metteremo i dispositivi a campione lungo le strade e, sulla base dei dati e delle possibilità economiche del comune, decidere in seguito per una installazione fissa”
IL SECONDO INCIDENTE. Traffico paralizzato in via Campi Flegrei venerdì sera, almeno per 2 ore le code hanno interessato anche strade limitrofe, con auto in coda finanche lungo il ponte “Copin” nei pressi della Solfatara. E mentre erano in corso le operazioni di soccorso e i rilievi da parte degli agenti di polizia municipale sul punto dove era avvenuto lo scontro frontale auto-moto, a pochi metri di distanza un secondo incidente vedeva coinvolte altre 3 automobili. Erano le 21.10 circa quando le stesse scene vissute qualche attimo prima e a non meno di qualche centinaio di metri si ripetevano. Sul posto ancora un’ambulanza del 118, oltre agli agenti della Polizia di Stato giunti dal vicino commissariato di Pozzuoli. Un violento tamponamento a catena infatti, vedeva coinvolte tre autovetture: una Fiat 600, una Wolkswagen Polo e una Mitsubishi. Le tre automobili impattavano una contro l’altra, provocando solo danni materiali ai mezzi, ma fortunatamente senza gravi conseguenze per i conducenti. Solo uno dei 3 automobilisti riportava lievi ferite. Soccorso dai sanitari del 118, l’uomo veniva trasportato presso l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” in località “La Schiana” successivamente dimesso con prognosi di 7 giorni. Un venerdì sera all’insegna degli incidenti lungo una delle arterie più trafficate della città, non nuova ad episodi di questo genere. Nonostante le perfette condizioni del manto stradale e una buona visibilità notturna che, paradossalmente, renderebbero “sicuri” automobilisti e centauri, al punto da spingere oltre il dovuto il piede sull’acceleratore e ad azzardare pericolosi sorpassi.
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