mercoledì 21 aprile 2010
POZZUOLI NELLA MORSA DEI PARCHEGGIATORI ABUSIVI
SOLO NEL CENTRO CITTADINO SE NE CONTANO CIRCA 50
IMPOTENTI LE AUTORITA' DINANZI AL DILAGANTE FENOMENO
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI. Automobilisti nella morsa dei parcheggiatori abusivi. Presenti in ogni angolo della città, ad assediare quanti fermano le proprie auto anche solo per pochi minuti. Oltre 50 posteggiatori illegali sarebbero presenti solo nel centro cittadino di Pozzuoli, i quali sin dalle prime ore del mattino e fino a tarda notte presidiano strade, marciapiedi e aree di sosta facendosi consegnare in maniera del tutto illecita denaro dai proprietari delle auto. “Aumentano sempre di più, è un fenomeno oramai dilagante, contro il quale per i poteri in nostro possesso, possiamo fare ben poco” ammette il vice sindaco del comune di Pozzuoli Carmine Morelli, nonostante le recenti “retate” da parte della Polizia Municipale. Fenomeno che sembra abbia sconfitto le stesse autorità cittadine, impotenti di fronte alla dilagante presenza sul territorio di quanti, noncuranti delle sanzioni amministrative nei loro confronti e forti del loro status di nullatenenti, continuano a perpetrare il reato di “esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore” non sanzionabile penalmente. Reato che lambisce in alcuni casi, quando è esplicita la richiesta di danaro, il reato di “estorsione” per il quale gli abusivi sembra abbiano trovato una metodo alternativo, non chiedendo platealmente soldi, ma facendolo capire con un saluto, un fischio, qualche parolina del tipo “Buonasera, prego” ed allungando il braccio. E solo dopo aver ricevuto la somma, in un primo momento non richiesta, nel caso in cui questa non rispondesse a quella desiderata, arriverebbe la richiesta esplicita. Richieste di denaro sotto forma di semplice offerta a piacere che in alcuni casi diventano autentiche tariffe: uno, due e finanche cinque euro per un posto auto, richiesto indebitamente agli automobilisti che, per evitare ripercussioni ai loro danni o alle proprie auto, accettano di sborsare. Forse anche spinti dai classici luoghi comuni e stereotipi che vedrebbero i parcheggiatori abusivi “vendicativi” dinanzi ai rifiuti. Fenomeno, quello dei parcheggiatori abusivi, una volta visto come “ammortizzatore sociale” ora diventato autentico business.
Italiani, extracomunitari, giovani, uomini di mezza età, che si appropriano indebitamente di fette di territorio. Spazi liberi, comunali, nulla che possa fermarli. Le zone più tartassate sono quelle che vedono la presenza di locali pubblici, ristoranti, pub, pizzerie, discoteche, i luoghi della movida notturna. Cinquanta e passa abusivi stimati tra “Largo Palazzine”, il grosso spiazzale che ospita il mercatino rionale nei pressi degli uffici dell’Asl Napoli2, delle Poste italiane, dove sorgono numerose attività commerciali, e dove si conterebbero almeno 6 posteggiatori, tra italiani e stranieri, quotidianamente “a lavoro”. A qualche decina di metri di distanza, altri 3 se ne conterebbero vicino ai giardinetti, di fronte agli sportelli dell’ufficio postale. Presenze che si attenuerebbero al tramonto, quando alla chiusura degli edifici pubblici della zona, il flusso di automobilisti diminuisce. La zona portuale, presidiata da almeno 10 posteggiatori nell’arco delle 24 ore e dove, in “Largo Emporio”, lo spiazzo nei pressi della banchina, la presenza di abusivi è costante durante tutta la giornata, nonostante l’area sia adibita a parcheggio con tanto di strisce blu e colonnina per l’acquisto del ticket orario.
Noncuranti del fatto che gli automobilisti una volta parcheggiato abbiano già pagato la regolare tassa di sosta, si avvicinano alle auto ferme chiedendo denaro. Di sera anche in piazza della Repubblica vista la grossa mole di autovetture, occasionalmente compaiono tentando di accaparrarsi qualche euro. Ancora via Napoli, florido mercato per i parcheggiatori abusivi, teatro Corso Umberto I, tra la moltitudine di pub, pizzerie, gelaterie e ristoranti, preso d’assalto ogni sera da migliaia di automobilisti. Anche qui la presenza degli illegali, tra italiani ed extracomunitari, raggiungerebbe la decina di unità. Si partire dallo spiazzale vicino all’ingresso del lungomare “Sandro Pertini” fino ad arrivare a “la Pietra”, diverse centinaia di metri dove non esiste un marciapiede o uno spazio che non sia presidiato. La sera in particolare si parcheggia dappertutto, lungo entrambi i marciapiedi, nei posti riservati ai residenti, agli handicappati, nonostante la presenza dei numerosi segnali di divieto e rimozione. Nonostante le continue irruzioni da parte degli agenti di polizia municipale, il cui intervento attutisce momentaneamente una presenza che immediatamente, a prescindere se sanzionata o meno, ricompare sistematicamente nel giro di qualche ora o al massimo di qualche giorno.
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