ALL'INCROCIO DI VIA VIVIANI NEI PRESSI DEL MERCATINOdi Gennaro Del Giudiceservizi pubblicati sul "Roma" e sul "Corriere Flegreo" sabato 24 aprile 2010
POZZUOLI.Un forte botto e una ragazzina a terra, riversa sul selciato. Intorno, un capannello di persone accorse a soccorrerla. E’ questa la scena apparsa giovedì pomeriggio in prossimità dell’incrocio di via Viviani, nel quartiere di Monterusciello, a Pozzuoli. Erano le 17.45 circa quando una ragazza di 15 anni, residente a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, veniva investita da un’auto, una Lancia Y di colore grigio guidata da un uomo sulla cinquantina, in prossimità del grande incrocio semaforico con via Marotta, via Nicolardi e via Scarpetta, nei pressi del mercatino rionale. A quanto pare la minore, che in quel momento era in compagnia di una coetanea, con la quale sembra stesse attraversando la strada sulle strisce pedonali provenienti dalla vicina pista ciclabile, sarebbe stata travolta dall’auto che sopraggiungeva dalla corsia opposta. Nell’impatto la 15enne sarebbe finita prima contro il cofano anteriore dell’auto per poi venire scaraventata a terra dalla forza dell’urto. Lunghi ed interminabili attimi di paura tra i quanti assistevano alla scena, che temevano il peggio. Disperato il conducente dell’auto il quale, sceso dal mezzo con le mani in volto scoppiava in lacrime vedendo la minore distesa sull’asfalto. L’uomo, stando al racconto di alcuni testimoni, si sarebbe poi giustificato dicendo di essere passato col semaforo verde. Nel frattempo l’amichetta che si trovava in compagnia della 15enne, secondo quanto raccontato, vedendo la coetanea ferita e stesa a terra, presa dallo shock scappava via urlando disperatamente. Ma per fortuna le condizioni della minore non erano gravi. Nell’impatto la ragazza avrebbe riportato ferite ad una spalla e lievi escoriazioni in tutto il corpo. Soccorsa veniva trasportata al pronto soccorso e ricoverata presso l’ospedale “Santobono” di Napoli. L’ennesimo incidente lungo un incrocio spesso al centro di polemiche per il mancato funzionamento dei semafori e per le condizioni del manto stradale che lungo i 4 stradoni che si intersecano si presenta liscio. Lungo i quali i residenti da tempo chiedono l’installazione di dissuasori di velocità per evitare come spesso accade, che incauti automobilisti e centauri, spingano il piede sull’acceleratore arrivando in prossimità dell’incrocio a forte velocità. E già teatro, lo scorso 4 ottobre, di un tragico incidente, nel quale perse la vita il 25enne Antonio Alboretti.
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