venerdì 24 settembre 2010

AVVISO


Purtroppo la verità incute timore, ed oggi oltre alla violenza fisica, uno strumento utilizzato per mettere il "bavaglio" a chi fa informazione è il ricorso alla "querela". Oggi l'ennesima minaccia ai danni del sottoscritto, già querelato da un imprenditore e dalla sua galoppina con l'unica colpa di aver dato voce ai lavoratori che non percepivano stipendi da 6 mesi. Morale della favola: l'azienda ha chiuso da un giorno all'altro e i dipendenti sono rimasti senza lavoro e senza soldi. Da quel giorno continue minacce di ulteriori querela da parte di chi, forse, si sente parte del "sistema" messo su dall'abile imprenditore. E quale arma migliore se non minacciare querele?
Oggi è arrivata l'ennesima minaccia, i messaggi lasciati su questo blog da lavoratori delusi e derisi danno fastidio. Il che mi costringerà nei prossimi giorni a sospendere il servizio in via "temporanea"e nell' attesa che vengano controllati i messaggi "incrimanati". Ma rivolgendomi a chi ha fatto della minaccia di querela un'arma, dico che questa non è assolutamente una sconfitta. La regolamentazione dei blog è materia ancora in fase di studio, le vostre querele potrebbero rivelarsi "carta straccia". Leggendo questa nota quell'imprenditore e la sua galoppina ( che ha dichiarato il falso nella sua denuncia ) sgraneranno gli occhi perchè riterranno questo post "oggetto di nuova querela". Ma purtroppo rimarranno delusi, non ci sono riferimenti oggettivi a persone o cose. Il riferimento è a voi 2, lo sapete voi, lo so io, lo sanno tutti.

In attesa di ulteriori sviluppi porgo a tutti i lettori i miei più affettuosi saluti,

Gennaro Del Giudice

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