martedì 14 settembre 2010

MENSA A RISCHIO ALL' OSPEDALE "LA SCHIANA",

I LAVORATORI DELLA "CAMPANIA CATERING SRL" SENZA STIPENDIO DA 3 MESI
VENERDI' INCROCERANNO LE BRACCIA PER PROTESTA, PASTI A RISCHIO PER I MALATI

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati su "Roma" e "Corriere Flegreo" martedì 14 settembre 2010

POZZUOLI. A rischio black out il servizio mensa per i malati dell’ospedale Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. Sul piede di guerra i dipendenti della “Campania Catering srl” società che gestisce il servizio di ristorazione. In totale 17 lavoratori tra cuochi, aiutanti e magazzinieri che lavorano all’interno dei locali della struttura ospedaliera. Denunciano il mancato pagamento delle ultime mensilità, situazione per la stragrande maggioranza di loro diventata insostenibile. Uno sciopero che, fanno sapere i lavoratori, nonostante il black out delle attività, garantirà comunque i servizi minimi indispensabili per i degenti. “Questi lavoratori devono ancora ricevere gli stipendi relativi ai mesi Giugno, Luglio ed Agosto, più la quattordicesima” denuncia Guglielmo Mastrogiovanni, rappresentante sindacale della Cgil “Dipendenti che pur svolgendo la loro attività lavorativa non vengono pagati. Di questi tempi con gli stipendi che percepiscono, è difficile raggiungere due settimane, figuriamoci rimanere senza entrate per tre mesi. E’ vero che ci sono problemi in generali, che riguardano Sanità e fornitori, ma non si può scaricare sempre sui lavoratori una negligenza generale. Questi lavoratori sono stati costretti anche a chiedere soldi in prestito per andare avanti, indebitandosi.
Chi li tutelerà, chi gli pagherà gli interessi sui prestiti fatti?”. La “Campania Catering srl”, azienda che gestisce il servizio di ristorazione presso l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” in località “La Schiana”, opera nel nosocomio puteolano con uno staff di 17 dipendenti. Varie le mansione ricoperte, cuochi, aiutanti, magazzinieri. Tutti lavoratori assunti con contratti a tempo indeterminato, come da rapporto di lavoro stipulato con contrato nazionale, 6.40 le ore di lavoro ricoperte.
Molti di loro con moglie figli a carico, uno stipendio che si aggira in media intorno ai mille e duecento euro al mese. E che da Giugno, non percepiscono più. “ Non ci pagano, il committente non ci paga, di conseguenza non possiamo pagare gli stipendi” è la risposta arrivata ai responsabili sindacali e agli stessi lavoratori dai vertici dell’azienda. “Una spiegazione che non può accontentarci” attacca ancora Guglielmo Mastrogiovanni, “Abbiamo scritto al presidente della Regione Campania Caldoro, all’assessore regionale alla sanità, al dirigente dell’Asl Napoli 2 Nord, alla Commissione finanza della Prefettura ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta. A questo punto non ci resta che scioperare”. Dal canto loro, dall’azienda “Campania Catering srl” fanno sapere telefonicamente che si riserveranno di rispondere in merito alla situazione venutasi a creare nei prossimi giorni. Ma nel frattempo, forte è la preoccupazione che serpeggia tra gli stessi lavoratori, che annunciano di essere pronti ad ogni forma di protesta, sempre nel rispetto delle leggi e tutelando in ogni modo i degenti “Siamo pronti a scioperare fino a che non saranno garantiti i nostri diritti” dice Gennaro Solimeo, dipendente da diversi anni della società che gestisce il servizio mensa e iscritto al sindacato “Mi dicano loro come posso andare avanti senza percepire lo stipendio da tre mesi. Ho una moglie e un figlio di pochi anni, come posso garantire loro un piatto sulla tavola? E’ assurdo che ci rispondano che il committente non paga e quindi loro non possono pagare gli stipendi. E’ inaudito. Per venerdì siamo pronti a bloccare il servizio sempre nel pieno rispetto delle regole e tutelando comunque i malati, che certamente non devono risentire della nostra protesta. Ma è ora di dire basta, già in passato ci sono stati dei ritardi, non ne possiamo più di abbassare la testa, siamo stufi”.

2 commenti:

  1. Perché a rischio, non sapete che la mensa ospedale é molto importante sia per i malati che per i visitatori. Non chiudetela! Ciao Simona

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  2. Questa ditta che in precedenza si chiamava Ditta Bruno srl ho lavorato dal 1995-2015 e anche al epoca stesso problema era dietro di 6 mensilità e diceva sempre la stessa storia non ci pagano intanto il signor stefanino si era comprato uno jot senza badare a spese,dichiararono fallimento e riaprirono con questa nuova società Campania catering srl guarda caso stessi propietari padre e figlio,ma non andiamo nei dettagli sarebbe troppo lungo da raccontare

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