martedì 14 settembre 2010

RAID NELL'AREA DI SOSTA "Q8", SVALIGIATO IL BAR

SFONDATA LA SARACINESCA D'INGRESSO, RAZZIATI PACCHETTI DI SIGARETTE
L'ASSALTO DEI BANDITI NELLA NOTTE, L' SOS LANCIATO DA UN DIPENDENTE

di Gennaro Del Giudice
pubblicato sul "Roma" e "Il Corriere Flegreo" martedì 14 settembre 2010

POZZUOLI. Hanno agito nel cuore della notte, noncuranti della presenza di un dipendente, delle telecamere a circuito chiuso installate in ogni angolo, delle automobili che transitavano lungo la strada. Un vero assalto, quello compiuto ai danni del punto ristoro che sorge nella piazzola di sosta “Q8”, lungo la Variante Anas al chilometro 53, tra gli svincoli di Monterusciello e Arco Felice. Giunti sulla piazzola, il gruppo di malviventi, a quanto pare composto da quattro persone, si è diretto verso l’edificio che ospita il bar e il punto di ristoro. Dove, dopo aver forzato le porte scorrevoli dell’ingresso automatico, hanno divelto la saracinesca. Per rimuoverla, hanno legato quest’ultima al capo di una fune, e l’altra estremità della corda, al gancio traino dell’automobile. Una serie di accelerate, e la serranda veniva divelta. Fatta irruzione all’interno dell’edificio, hanno poi fatto incetta degli articoli esposti, in prevalenza sigarette. Un’azione durata una manciata di minuti, nonostante la presenza, a pochi metri di distanza, di un dipendente della società che gestisce l’area di sosta che in quel momento si trovava all’interno del locale in prossimità delle colonnine di carburante. L’uomo, alla vista dei malviventi, avrebbe più volte urlato contro di loro quali, noncuranti della sua presenza, avrebbero proseguito il loro disegno criminale per poi darsi alla fuga.
Il raid, iniziato intorno alle 3.40 di ieri mattina, sarebbe stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso installate in tutta l’area. Diverse centinaia di metri quadrati sui quali sorgono un albergo, un punto ristoro con tanto di punto shopping, bar, uffici, la piazzola con le colonnine di distribuzione, un edificio all’interno del quale viene erogato il carburante in modalità “self service”. E proprio all’interno dello stabile, composto su tre lati da vetrate, che il dipendente preposto alla riscossione del pagamento e all’attivazione del servizio automatizzato di erogazione, si accorgeva dell’arrivo dell’automobile di grossa cilindrata, con all’interno alcuni uomini a volto coperto, forse quattro in tutto. La piazzola, illuminata anche di notte, accanto la quale transitano le automobili in direzione Pozzuoli, veniva presa s’assalto. Noncuranti del fatto che, seppur in piena notte, qualche automobilista si sarebbe potuto fermare a fare rifornimento. Con una tecnica particolarmente utilizzata per scassinare serrande, dopo aver forzato, probabilmente con le mani, le due ante scorrevoli in vetro del’ingresso automatico del punto ristoro, forzavano la saracinesca posta dietro le vetrate. A quel punto, per rimuovere la protezione metallica, collegavano i due capi della fune alla lamiera e alla loro automobile, probabilmente mediante al gancio di traino, riuscendo così a scassinare l’ingresso. Una volta entrati nel locale, i malviventi facevano incetta, in prevalenza, dei pacchetti di sigarette posti alle spalle delle casse. Nel frattempo, la scena veniva ripresa dalle telecamere a circuito chiuso poste all’interno e all’esterno del locale e sotto gli occhi dell’uomo che si trovava nell’edificio a pochi metri dal punto si ristoro che, al cospetto dei ladri, non poteva fare altro che urlare con la speranza di mettere in fuga i criminali e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto dopo qualche minuto anche gli agenti del servizio di vigilanza privata, ma dei malviventi, scappati a bordo della loro auto, nessuna traccia. Il secondo colpo, in meno di 72 ore,messo a segno a Pozzuoli, ai danni del megastore “Mida Sport” a poche centinaia di metri dall’area di sosta Q8, nei pressi dell’uscita “Arco Felice” della Variante Anas. Anche in quel caso un raid compiuto in piena notte e con una tecnica analoga a quella utilizzata ieri.

Nessun commento:

Posta un commento

INSERISCI UN COMMENTO ALL'ARTICOLO:
(GLI UTENTI SONO PREGATI DI FIRMARE I PROPRI COMMENTI COL PROPRIO NOME/COGNOME O INDIRIZZO E-MAIL)