giovedì 20 gennaio 2011

DROGATO E UBRIACO, SI SCHIANTA CONTRO VETRINA

ROCAMBOLESCO INCIDENTE NEL CENTRO STORICO, DENUNCIATO 33ENNE, RITIRATA LA PATENTE

di Gennaro Del Giudice
pubblicato sul "Roma" giovedì 20 gennaio 2011

POZZUOLI. Ubriaco e sotto l’effetto della cocaina si è messo alla guida dell’auto di un amico andandosi a schiantare contro le vetrine di un negozio e un portone di un palazzo, dopo aver travolto una vettura e ferendo una coppia di fidanzati. Momenti di follia e tragedia sfiorata nella notte tra martedì e mercoledì in pieno centro storico a Pozzuoli. Era l’una e mezza circa quando U.I., 33 anni originario di Pozzuoli, prendeva in prestito da un amico una Fiat cinquecento di colore grigio, dirigendosi in direzione via Napoli. Messosi alla guida dopo aver bevuto alcolici e fatto uso di sostanze stupefacenti improvvisamente, prima di proseguire lungo la strada che dalla piazza della Repubblica porta al lungomare di via Napoli, andava a scontrarsi contro una vettura, una Renault Twingo di colore rosso, a bordo della quale viaggiava una coppia di fidanzati: L’auto in quel momento stava svoltando a sinistra verso “Corso Garibaldi” in direzione Arco Felice. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli diretti dal vice questore aggiunto Michele Cante giunti sul posto negli attimi successivi al grave incidente, l’auto del 33enne dopo aver tamponato l’automobile che lo precedeva sarebbe carambolata contro il palazzo dirimpettaio finendo la sua corsa contro i locali di un’agenzia immobiliare sfasciando le vetrine, il portone del palazzo al civico 36 di corso della Repubblica e danneggiando la serranda metallica di un vicino negozio di abbigliamento. L’impatto provocava un forte boato che improvvisamente scuoteva l’intero centro storico e che svegliava dal sonno i residenti della palazzina nella quale sorge l’agenzia immobiliare “Cicala” completamente sfasciata insieme all’ingresso del palazzo. Nel violento impatto U.I. riportava diverse ferite e contusioni in più parti del corpo ritenute guaribili in 10 giorni dai sanitari dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” presso il quale l’uomo veniva trasportato insieme agli occupanti dell’altra vettura coinvolta, dai sanitari del 118 accorsi sul posto per i quali i medici del nosocomio flegreo refertavano una diagnosi per entrambi di 6 giorni. Il protagonista di quei minuti di follia U.I. veniva denunciato per guida in stato di ebbrezza e di droga. A peggiorare ulteriormente la sua posizione, anche la patente di guida, risultata essere scaduta, che gli veniva ritirata dagli agenti.

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