di Gennaro Del Giudice
pubblicato sul "Roma" venerdì 21 gennaio 2011
POZZUOLI. Sono entrati in chiesa mentre il parroco stava celebrando la messa e hanno rubato i soldi delle offerte destinati alle famiglie bisognose. In tutto 600 euro che il prete custodiva in un cassetto del suo ufficio. Sconcerto, incredulità e rabbia tra i fedeli della chiesa del “Sacro Cuore di Gesù” di Pozzuoli che insieme a Don Mario Russo hanno fatto la triste scoperta. “Hanno rubato i soldi delle offerte con i quali facciamo la spesa per le famiglie bisognose e aiutiamo le ragazze madri” ha raccontato il 44enne parroco della chiesa che sorge nella zona dei “Gerolomini” a via Napoli. Sabato sera, tra le 18 e le 19 qualcuno è entrato nel suo ufficio rubando 600 euro, frutto delle offerte dei fedeli e dell’affitto che la Caritas paga alla parrocchia per l’utilizzo di un locale. Soldi che Don Mario teneva conservati in uno scatolino all’interno di un cassetto della sua scrivania. “In 7 anni non ho mai messo niente sotto chiave perché ritengo che questa sia la casa di tutti e siccome in una casa niente viene chiuso a chiave anche nei locali della parrocchia lascio tutto aperto ed accessibile a tutti” Ad agire probabilmente qualcuno esterno alla chiesa, che si è intrufolato approfittando della messa e delle porte lasciate aperte “ Una cosa del genere, che rubassero soldi dalla chiesa non è mai accaduta ed escludo che ad agire siano state persone della nostra comunità. Da noi siamo una famiglia, chi ha bisogno sa che se chiede gli viene dato, nessuno di queste persone potrebbe mai permettersi di rubare un solo centesimo”. In tutto un bottino di 600 euro sottratti a chi ne ha veramente bisogno, come le famiglie a rischio del quartiere, le giovani mamme del “Centro di accoglienza all’interno dell’ “Ordine Religioso Femminile "Figlie della Carità - Casa-Pio XII" “Quei soldi erano destinati per pagare le spese a quelle famiglie dove un padre o una madre hanno perso il lavoro e non possono permettersi di pagare il conto in salumeria, per quelle ragazze che vengono accolte e aiutate dalle suore. Per beni di prima necessità” Delusione e sconcerto che ha dato il via ad una gara di solidarietà dopo che la voce del furto ai danni del “Sacro Cuore di Gesù” ha fatto il giro della città “C’è stata una grande risposta da parte dei fedeli in pochi giorni abbiamo raccolto una quantità di offerte molto maggiore di quella che ci hanno rubato. Addirittura un fedele rattristito per lo spiacevole episodio ha donato 350 euro, frutto dei suoi sacrifici” racconta Don Mario che annuncia l’intenzione di denunciare l’episodio alle forze dell’ordine “Sappiamo che è difficile riavere quanto illecitamente ci è stato sottratto. Ma denunciare è molto importante perché fa aprire gli occhi su quanto sta succedendo. Via Napoli è ormai diventata terra di nessuno. Negli ultimi tempi sono tanti i fenomeni di micro criminalità che si stanno registrando nella nostra zona.”
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