venerdì 7 gennaio 2011

"SALDI TRUFFA", CI RISIAMO

LA DENUNCIA ARRIVA DALLA "FEDERCONSUMATORI" DI NAPOLI
SEGNALATI NUMEROSI CASI DI "TRUFFA" AI DANNI DEI CONSUMATORI

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI/QUARTO. Commesse al lavoro per sistemare “nuova” merce sugli scaffali, l’acquisto degli articoli vietata fino alla riapertura del 2 gennaio. “Non toccare” c’è scritto su un foglio bianco affisso su un nastro che delimita una zona off-limits all’interno di un negozio di abbigliamento in un centro commerciale di Quarto. “Una piccola parte dei negozianti pensa di recuperare i soldi dopo la crisi di vendite del periodo natalizio cercando di ricorrere a giochetti come il riproporre merce rimasta invenduta negli anni precedenti, contraffatta o acquistandola solo per il periodo di saldi, senza riproporre quella che fino a qualche giorno fa era presente sugli scaffali” Secca è la denuncia che arriva dal presidente della Federconsumatori di Napoli Rosario Stornaiuolo a 3 giorni dall’inizio della stagione dei saldi a Napoli e Provincia “ Spesso alle spalle ci sono anche poteri malavitosi che fanno vendere merce contraffatta. E quando gli sconti superano il 30% che spesso siamo di fronte a situazioni del genere, vuol dire che sotto c’è l’imbroglio perché una percentuale di sconto del genere è illogica per il mercato. “ aggiunge invitando i consumatori a seguire alcune regole per evitare raggiri “I negozianti sono tenuti a far provare la merce, a cambiarla nel caso non vada bene, non possono vietare di pagare con bancomat o carte di credito”. Monta come ogni anno con il via dei saldi la polemica tra le associazioni dei consumatori e quelle dei commercianti, ognuna a tutela della propria categoria. “I nostri sono sconti reali, non esistono giochetti. I saldi che applichiamo noi negozianti di “vicinato” vanno dal 20 al 50 percento a seconda della tipologia di merce mentre le attività di franchising devono seguire delle regole valide per tutti i punti vendita” spiega Giovanni Falcetti presidente di “Casa Artigiani” di Pozzuoli che rassicura i consumatori sulla veridicità dei saldi e dei prodotti in esposizione. Saldi che a detta del presidente della Federconsumatori Stornaiuolo “Quest’anno come previsto stanno andando male, specie nel settore tessile con le vendite tra il 40 e il 60 percento al di sotto della scorsa stagione”. “Molti curiosano, ma in pochi comprano. La gente anche ieri è venuta, ha guardato le vetrine ma poi si è diretta altrove” conferma la crisi della stagione dei saldi appena iniziata Daniele Lattero, presidente della Confcommercio di Pozzuoli “per noi commercianti del centro storico di Pozzuoli inoltre la situazione è aggravata ulteriormente dai tanti problemi che stanno affliggendo la città come la mancanza di parcheggi, strade interrotte e i numerosi cantieri aperti che provocano traffico scoraggiando i clienti. A ciò si aggiunge anche la mancanza di un programma di rilancio per il commercio cittadino”. Mentre secondo Vincenzo Addati presidente dell’ Ascom “La gente è attratta dai centri commerciali e dalle loro comodità. In questi giorni il centro storico di Pozzuoli è stato deserto, pertanto possiamo dire che qui da noi i saldi non sono mai iniziati”.

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