venerdì 19 giugno 2009

RAPINA AL DISTRIBUTORE "AGIP" DI LUCRINO

UNO DEI RAPINATORI PRESO TRA I BAGNANTI DEL "LIDO GIARDINO" DOPO UNA ROCAMBOLESCA FUGA

articolo pubblicato sul quotidiano "ROMA" di sabato 20 giugno 2009


di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI. Rapina con inseguimento ed arresto tra i bagnanti. Scene da film d’azione in piena regola.
E’ quanto accaduto ieri, intorno alle 12.30 a Pozzuoli, in via Miliscola 508, a Lucrino. Due uomini, a bordo di un motorino, con i volti coperti da caschi integrali ed armati di pistola, una berretta 765, hanno assaltato il distributore di benzina Agip, lungo la strada che da Pozzuoli porta verso Bacoli.
I malviventi, appena arrivati in prossimità delle colonnine di benzina, hanno avvicinato uno dei due benzinai, intimandogli di consegnare l’incasso. Ma l’uomo, sotto minaccia della pistola, consegnava solo una piccola quantità di denaro, mentre gran parte dell’incasso era in possesso dell’altro collega, il quale, appena resosi conto che era in atto una rapina, scappava all’interno del bar del distributore. Presi i soldi, il malvivente, armato di pistola, rincorreva il benzinaio all’interno del bar del distributore, col complice che nel frattempo lo attendeva fuori. E, una volta entrato nel locale, si dirigeva verso la cassa del bar, minacciando e facendosi consegnare, dal proprietario, Ciro Barbera, 50 anni, di Bacoli, anche i soldi derivanti dalla vendita dei gratta e vinci e del super enalotto.

Ma proprio in quel momento, mentre si stava consumando la rapina, si trovava a passare, in prossimità del distributore, una volante dei carabinieri della stazione mobile di Pozzuoli, proveniente da Bacoli. Alla vista di quest’ultimi, il malvivente, che nel frattempo voleva rapinare anche il benzinaio rifugiatosi nel bar, tentava di nascondersi dietro al bancone, per poi scappare successivamente verso l’esterno del locale. Il complice, nel frattempo, appena visti i carabinieri, scappava a bordo del motorino con parte dell’incasso. A quel punto, col proprietario del locale che urlava ed avvertiva i carabinieri di quanto stava accadendo, il rapinatore, scappava verso la strada, tentando una disperata fuga. Dopo aver scavalcato il muro con le alte inferriate che divide via Miliscola dai binari della cumana, si sbarazzava della pistola e saltava un secondo muro, per dirigersi verso i bungalow del complesso turistico balneare “Lido Giardino”.

Una volta entrato nel lido, l’uomo cercava di camuffarsi tra i bagnanti spogliandosi e rimanendo solo con gli slip. Ma le vistose e profonde ferite, provocate nella fuga dopo il salto delle due inferriate alte circa 3 metri, lo costringevano a chiedere aiuto agli assistenti sanitari presenti nell’infermeria del lido. Quest’ultimi, insospettitisi dall’uomo visibilmente agitato, segnalavano la presenza del rapinatore ai carabinieri che nel frattempo erano sulle sue tracce. L’uomo, G. S., 36 anni, residente a Monterusciello, con numerosi precedenti penali, e con addosso una parte della refurtiva, circa 400 euro, veniva bloccato, ammanettato e portato nella vicina caserma dei carabinieri di Arco Felice. Dove, dopo essere stato interrogato dagli inquirenti, riceveva le cure dei sanitari del 118. Per poi essere trasferito, in serata, presso il carcere di Poggioreale. A farla franca il complice di Sannino che, scappato con l’altra parte della refurtiva, faceva perdere le sue tracce.

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