SI VA AL BALLOTTAGGIO NONOSTANTE LA LISTA DI CENTRODESTRA ABBIA SUPERATO IL 50%
di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" giovedì 1 aprile 2010
BACOLI. Anomalo il risultato delle elezioni comunali di Bacoli. Indipendentemente da quale sarà l’esito del ballottaggio del prossimo 11 aprile, la composizione del consiglio comunale uscita dalla prima tornata elettorale non cambierà. Qualora dovesse vincere il candidato di centrosinistra, Carlo Giampaolo (sostenuto da Pd, Idv, SEL) non ci sarà premio di maggioranza in virtù del risultato ottenuto da Ermanno Schiano (Pdl e “Il Faro delle Libertà”) che con il 50,05% di votanti (contro i 27,92% della lista avversaria) conseguiti dalla propria coalizione, ha ottenuto 11 dei 20 seggi disponibili. Un’alta percentuale di votanti che non è bastata al candidato di centrodestra di vincere al primo turno per la minore percentuale di preferenze degli elettori alla sua candidatura a sindaco che è stata pari al 48.91% (contro i 30,64% dell’avversario), percentuale inferiore al quorum nece
ssario del 50%+1. Pertanto, a prescindere da chi sarà il nuovo sindaco di Bacoli, il centrodestra porterà in consiglio comunale 11 rappresentanti contro i 6 ottenuti dallo schieramento avversario. Che potrebbero diventare 9 qualora Giampaolo, vinto il ballottaggio, dovesse trovare un accordo con le altre 5 liste dei candidati a sindaco sconfitti. Eventualità che lo costringerebbe in ogni caso a governare con una coalizione in minoranza numerica rispetto a quella di opposizione. Nel frattempo, all’indomani dello spoglio, risultati alla mano, sono ripartite le consultazioni tra le varie forze politiche e la nuova campagna elettorale che accompagnerà la città fino al prossimo 11 aprile. Bilancio 1995 quando l’allora sindaco Illiano governò in una situazione analoga, alla quale fa riferimento proprio “Non mi farebbe paura di governare in minoranza” afferma proprio Carlo Giampaolo, che rievoca il precedente del 1995 dell’allora sindaco Illiano “Anche lui governò con 9 consiglieri. Fece un percorso durante il quale si trovarono degli accordi che consentirono di governare nonostante non c’erano i numeri. Tenteremo ora di trovare l’unità con gli altri, tenendo in considerazione quelli che sono i programmi delle altre 5 liste”. Coalizioni che Ermanno Schiano, sembra escludere del tutto “Decideremo insieme al partito la linea da intraprendere. Abbiamo ottenuto un risultato brillante, considerate le tante liste avversarie. Finora è stata seguita una linea chiara, che difficilmente sarà modificata”
Il nuovo consiglio comunale sarà così composto:
PDL (8) consiglieri: Ermanno Schiano, Geppino Laringe, Antonio Carannante, Luigi Carannante, Luigi Della Ragione, Nello Savoia, Simone Scotto di Carlo, Salvatore Grande;
FARO DELLE LIBERTA’(3) consiglieri: Maria Rodriguez, Gino Illiano, Porfirio Schiano;
PD (6) consiglieri: Carlo Giampaolo, Franco Macillo, Nicola Castaldo, Ciro Mancino, Salvatorino Illiano, Adele Schiavo;
lista civica “CI METTIAMO LA FACCIA”(1) : Tiberio Sauro
UDC (1): Enzo Marotta,
lista civica “IL CENTRO PER BACOLI” (1): Antonio Di Meo
Nel caso di vittoria da parte di Ermanno Schiano tra gli 11 consiglieri del centrodestra subentra Giuseppe Esposito del Pdl
Se invece dovesse vincere di Carlo Giampaolo il sesto consigliere del centrosinistra sarebbe Antonio Barletta