STAZIONE "GROTTA DEL SOLE" - MONTERUSCIELLO
“Grotta del Sole” fermata numero 4 partendo da Torregaveta lungo la linea Circumflegrea della Sepsa. Stazione ferroviaria del mega quartiere Monterusciello dove risiedono oltre 10mila abitanti, fin dalle ore del mattino è raggiunta dai numerosi pendolari che si servono dei treni che passano in media ogni 20 minuti, secondo la tabella di marcia riportata sul sito “www.sepsa.it” aggiornata al 7 dicembre 2002. Dove non compare alcuna immagine della fermata nella pagina “linee e mappe” dove vi sono riportate tutte le stazioni della tratta “Montesanto – Torregaveta”, corredate da foto. Immagini che si fermano alla moderna stazione di Pianura, quasi a voler collocare un muro espressione di una netta dicotomia tra modernità e arretratezza. Alla stazione di “Grotta del Sole” si giunge da due strade, da via Raffaele Viviani procedendo poi per via Libero Bovio, parallela alla strada ferrata oppure alle spalle della stazione, da via Vitaliano Brancati. 
Quest’ultima, strada dalla quale si ha accesso a quello che sembrerebbe essere l’ingresso secondario della stazione, dove un cancello aperto permette alle automobili di arrivare in prossimità della banchina di attesa. Ma prezioso passaggio per carrozzine di disabili o di mamme con passeggini a seguito, che qui non sarebbero chiamate a dover oltrepassare i gradoni di quello che sarebbe l’ingresso principale della stazione. Un’apertura lungo un muro di cinta in mattoni di tufo,un cancelletto rosso alto mezzo metro, una tabella blu con su scritto in bianco “ Grotta del Sole” la banchina che divide da quella opposta, alla quale si accede da una passerella utilizzata per oltrepassare i due binari, “1” e “2”. Quest’ultimo è morto, arrugginito, fuori uso. I treni utilizzano il primo, che transita di fianco la struttura che ospita la sala d’attesa della struttura nella quale ci sono 2 panchine blu per far sedere le decine di utenti che si susseguono ogni circa 20 minuti.
Bisognerebbe però conoscerla, così come sapere quali sono le altre attività commerciali presso le quali è possibile acquistare il biglietto di viaggio. Chissà cosa penserà quel famoso turista che ignaro di tutto si reca in stazione convinto di trovare una biglietteria funzionante e, in caso contrario, una macchinetta automatica dalla quale acquistare il ticket. Poi costretto a dover girovagare per le strade del quartiere. O quel cittadino che si dirige per prendere il treno alle 2 del pomeriggio, orario durante il quale le attività commerciali sono chiuse. A quanto pare, resterebbe la possibilità di poter acquistare il biglietto a bordo, sul treno. Di sera tutt’intorno fa paura. “Già dopo le otto sembra che ci sia il coprifuoco” racconta Daniela, 26 anni, commessa in un negozio di calzature in via Roma “Quando finisco alle 20.30 di lavorare, arrivo qui alle 22. Non c’è nessuno, la biglietteria è chiusa, è tutto buio nonostante le luci. Ho un’enorme paura, quando possono vengono a prendermi mio padre e mio fratello”.
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