martedì 30 marzo 2010

INCIDENTE MORTALE A VIA CAMPANA

AUTO CONTRO MOTO: MUORE UN 55ENNE
L'UOMO SI STAVA RECANDO A LAVORO

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" martedì 30 marzo 2010

POZZUOLI. Un tragico incidente, un impatto violento tra un’auto e uno scooter è costato la vita ad Antonio De Vivo, 55 anni, morto sul colpo ieri mattina in via Campana, a Pozzuoli. L’uomo, collaboratore scolastico, nativo di Pozzuoli ma residente con la propria famiglia a Licola, era quasi giunto presso la scuola media “Artiaco”, dove ieri mattina doveva prestare servizio a seguito della sospensione delle attività in quanto seggio elettorale della scuola “Quasimodo” dove quotidianamente lavorava, nel Rione Toiano. De Vivo era a bordo del suo scooter “Honda” di colore nero quando, da poco passate le 8 stava viaggiando in direzione Pozzuoli, verso lo svincolo della tangenziale di via Campana. Quando, appena aver oltrepassato un distributore di benzina, finiva per scontrarsi improvvisamente contro un’automobile, una Peugeot 107 di colore rosso che nel frattempo sopraggiungeva dalla corsia opposta, in direzione Quarto, alla guida della quale c’era un giovane, P. P. A., 19 anni, puteolano.
I due mezzi impattavano al centro della carreggiata, violentemente. De Vivo veniva sbalzato dal proprio mezzo per poi cadere rovinosamente sull’asfalto. Un colpo violento, che non lasciava scampo al povero 55enne, che moriva sul colpo. Inutili i primi tentativi di soccorso. Giunti sul posto, i sanitari del 118 non potevano fare altro che constatare il decesso. Sul luogo anche gli agenti del corpo di Polizia municipale di Pozzuoli, i quali effettuavano i rilievi utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La parte anteriore del mezzo guidato da De Vivo si sarebbe scontrata, stando ai danni riportati dai due mezzi, contro il lato anteriore destro, lato passeggero, dell’automobile guidata dal 19enne. A seguito dell’incidente lungo il selciato sarebbe stato rinvenuto anche un casco, forse regolarmente agganciato la capo dell’uomo e poi sganciatosi successivamente all’impatto. Tante le ipotesi sulle cause e le modalità con le quali sarebbe avvenuto il tragico impatto, ora al vaglio degli agenti che stanno effettuano le indagini.

Forse una manovra sbagliata da parte di uno dei conducenti dei 2 mezzi coinvolti, nel tentativo di evitare un ostacolo o una buca lungo la carreggiata, un sorpasso azzardato o un malore che avrebbe colto il 55enne o il 19enne alla guida dell’auto, facendo così perdere ad uno dei due il controllo del proprio mezzo. A seguito dell’incidente, il conducente dell’automobile, uscito illeso dallo scontro, veniva condotto presso l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” in località “La Schiana” per essere sottoposto ad esami tossicologici utili ad appurare se durante la guida l’uomo si trovasse sotto effetto di droghe o alcol, i quali davano esito negativo. Mentre la salma di Antonio De Vivo veniva trasportata presso il Secondo Policlinico di Napoli per essere sottoposta ad autopsia. Durante le operazioni di soccorso e le successive operazioni di rimozione della salma durate diverse ore, l’area intorno al luogo dell’incidente veniva interdetta al traffico, provocando una grossa paralisi della circolazione viaria durata quasi per l’intera mattinata.

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