"SEMBRA DI VIVERE NEL FAR WEST"
RAID INTIMIDATORI A MONTERUSCIELLO, PARLANO LE ASSOCIAZIONI DEI COMMERCIANTIAL VAGLIO I FILMATI DELLA VIDEOSORVEGLIANZAdi Gennaro Del Giudicesul "Roma" di sabato 5 febbraio 2011
POZZUOLI. Paura, rabbia e la rassegnazione che quanto accaduto mercoledì sera potrebbe accadere di nuovo, che in fondo ad episodi del genere ci si è quasi abituati, specie in una periferia difficile come quella di Monterusciello “Prima di chiudere la sera dobbiamo chiederci se riusciremo a tornare a casa, tanta ferocia e violenza non l’ho mai vista”. A parlare dopo la “mattanza” nei bar sono le associazioni dei commercianti di Pozzuoli. L’ombra del racket delle macchinette da gioco e due bar che vengono devastati in meno di mezz’ora a causa della “presenza” di videopoker “indesiderati”, mentre qualche ora dopo un terzo saccheggiato nella notte a Monterusciello “Sembra di vivere nel Far West, stiamo regredendo, Pozzuoli sta diventando sempre più un territorio fertile per delinquenti di ogni natura. Cosa aspettano a mandare l’Esercito in città, ogni giorno è a repentaglio la vita di noi commercianti e dei nostri clienti, è tutto assurdo” è l’amaro sfogo di Vincenzo Addati presidente dell’ “Ascom Confcommercio” di Pozzuoli. Clienti picchiati all’interno dei bar con la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato mentre nel mezzo di una mattanza. “"Stut sti macchinett, stut sti macchinet, a Pozzuoli la comandiamo noi, lo avete capito o no, qui adesso la comandiamo noi” parole che rimbombano ancora nelle teste delle vittime, mentre due uomini incappucciati devastano il bar “Manu” e il bar “Flavio”. Un’azione dimostrativa, “un atto intimidatorio da parte di qualcuno nei confronti di chi attualmente gestisce il mercato delle macchinette da gioco in
città” e la forza di poter colpire a qualsiasi orario, anche alle 19 di sera quando i bar sono affollati da decine di clienti, a cento metri dalla caserma dei carabinieri. Sui primi due raid in queste ore stanno indagando i carabinieri della compagnia di Pozzuoli diretti dal comandante Roberto Spinola, mentre per il furto al bar Eclisse le indagini sono dirette dagli agenti del commissariato di Polizia cittadino. Al vaglio anche le immagini delle telecamere dio sorveglianza installate nei locali “Questo è il segno che questi delinquenti non hanno paura di niente, sembra quasi che non abbiano paura nemmeno delle forze dell’ordine” dicono i rappresentanti dei commercianti. Per Daniele Lattero, presidente della “Confesercenti”“Purtroppo episodi di questo genere non è la prima volta che si verificano sul nostro territorio. Abbiamo chiesto a polizia e carabinieri di tenere il territorio sotto controllo. Sarebbe già importante dare il via al piano delle telecamere installate nei punti critici della città, tra cui anche le periferie, spesso teatro di queste azioni che purtroppo non appartengono alla microdelinquenza ma fanno parte di un qualcosa più grosso nei confronti del quale speriamo di non doverci mai rassegnare”
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