sabato 5 giugno 2010

CENTRO COMMERCIALE "QUARTO NUOVO", CROLLA SOFFITTO NEL BAR

SEMIDISTRUTTO IL"LADY'S CAFFE'" NEL CENTRO COMMERCIALE, INGENTI I DANNI
IL CEDIMENTO E' STATO CAUSATO DALLO SCOPPIO DI UNA TUBATURA IDRICA

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati sul "Roma" e "Corriere Flegreo" sabato 5 giugno 2010


QUARTO. Tragedia sfiorata all’interno del centro commerciale “Quarto Nuovo” di via Masullo, a Quarto. Nella notte il crollo del soffitto all’interno di un bar ha provocato la distruzione di parte del locale. Pannelli in cartongesso, tubi dell’impianto di areazione, pezzi dell’impianto elettrico sono caduti nello spazio sottostante travolgendo e distruggendo diversi macchinari, vetri, suppellettili e la merce presente nel bar. Il crollo, stando a quanto raccontato dai titolari dell’attività commerciale, sarebbe stato provocato dallo scoppio di un tubo dell’acqua, la cui pressione avrebbe poi travolto gli impianti sottostanti facendo cedere la controsoffittatura.
L’episodio si è verificato all’interno del bar “Lady’s Caffè” nella notte tra giovedì e venerdì. Ingenti i danni per l’attività commerciale nella quale fortunatamente al momento del crollo non era presente nessuno.
A dare l’allarme, intorno alle 6 del mattino uno degli addetti alle pulizie che nei pressi della saracinesca del locale notava il locale devastato. Agli occhi dell’uomo una parte del soffitto completamente sventrata e finita a terra, una grande quantità di acqua presente sul pavimento, oltre alla distruzione di macchinari ed oggetti presenti nel bar, come tazzine, bicchieri, piatti, bottiglie andati in frantumi. Sul posto intervenivano il responsabile dell’attività e i suoi collaboratori insieme alla dirigenza del centro commerciale “Quarto Nuovo”. Subito al lavoro una squadra di operai di alcune ditte edili che rimuovevano i detriti e le parte della controsoffittatura in gesso crollate. Per l’intera mattinata le dipendenti del bar sono state impegnate nel recupero degli oggetti, portando a deposito quelli usciti “illesi” dal crollo.
Nel frattempo iniziava la conta dei danni: “Alcuni macchinari elettrici sono andati distrutti nel crollo e successivamente a contatto con l’acqua, come la macchina per il caffè e quella per le granite.” racconta Dario Amato, responsabile dell’attività commerciale “Una stima approssimativa mi farebbe dire che i danni potrebbero ammontare intorno ai 40-50 mila euro, ma è ancora presto per dirlo. C’è da considerare che ora dovremo stare chiusi fino a quando il danno non sarà riparato. Ci hanno inoltre assicurato che a coprire i danni sarà la dirigenza del centro commerciale”. Dalla direzione del centro commerciale, contattata telefonicamente in mattinata, assente il direttore l’interlocutore al telefono ha dichiarato “Sono in corso i lavori di manutenzione per la risoluzione di un problema tecnico”. Un analogo episodio si verificò nell’ottobre del 2009 al centro commerciale “Le Porte di Napoli” ad Afragola. In quell’occasione a crollare fu Una intelaiatura in ferro che sosteneva fari e microfoni. La grossa struttura finì sulle casse e sul punto d’Ascolto del mega-supermercato fortunatamente, anche in quel caso, senza provocare vittime. Una donna di 41 anni rimase leggermente ferita. Grande fu invece la paura e lo choc per i clienti in fila e le cassiere.

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