martedì 1 giugno 2010

SCHIANTO IN MOTO: MUORE A 31 ANNI

GIOVANE DONNA PERDE LA VITA SULLA VARIANTE ANAS NEI PRESSI DELLO SVINCOLO DI ARCO FELICE
INUTILI TUTTI I TENTATIVI DI SOCCORSO
di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati su "Roma" e "Corriere Flegreo" martedì 1 giugno 2010

POZZUOLI. Incidente mortale, nel tardo pomeriggio di ieri, lungo la Strada Statale SS7 Qater tra le uscite di Lago d’Averno ed Arco Felice. A perdere la vita Maria Teresa Gallinaro, 31 anni originaria di Sessa Aurunca. Erano da poco passate le 19 quando la donna, in sella ad un mezzo a due ruote, uno scooter modello “People” di colore grigio, stava viaggiando in direzione Arco Felice, probabilmente proveniente dal proprio paese. La giovane stava viaggiando in prossimità del margine sinistro della carreggiata, vicino alla linea continua bianca che delimita la carreggiata dalla corsia di emergenza. Quando, per motivi ancora in fase di accertamento da parte degli agenti di Polizia Stradale giunti sul posto, improvvisamente dopo aver passato l’uscita di “Lago D’Averno” a poche centinaia di metri dallo svincolo di “Arco Felice” la 31enne perdeva il controllo del proprio mezzo, cadendo le sull’asfalto. Un volo ed una caduta durante le quali pare che la donna sia andata a sbattere, stando alle prime ricostruzioni, prima contro il muretto laterale composto da mattoni di tufo che sorge lungo il margine destro del tratto di statale, per poi cadere rovinosamente lungo il selciato. “L’ho vista quando mi ha sorpassato, poi improvvisamente non l’ho vista più.
Mi sono voltato ed era a terra, priva di sensi” racconta pochi minuti dopo il tragico incidente un uomo, che qualche secondo prima a bordo del proprio scooter aveva visto la giovane. Forse una distrazione, uno sbandamento che avrebbe causato la perdita del controllo del mezzo a due ruote da parte della giovane. Pare infatti che nessuna automobile o altro mezzo sia stato coinvolto nel tragico sinistro. Un impatto tremendo che non lasciava scampo alla povera 31enne che moriva sul colpo. Inutili i primi soccorsi da parte degli automobilisti che in quel momento si trovano a transitare assistendo inermi alla tragica caduta “C’era un signore, un medico che appena dopo la caduta si è fermata per soccorrerla ma non c’è stato niente da fare, perdeva sangue da entrambe le orecchie” racconta ancora l’uomo. A seguito dell’incidente sembra che sul posto non sia stato rinvenuto alcun casco di protezione il che farebbe presagire che la giovane nel momento della caduta non indossasse alcuna protezione per il capo. A terra, il colpo senza vita di Maria Teresa, a qualche metro di distanza lo scooter grigio che non riportava grossi danni ed uno zainetto di colore blu. Sul posto giungevano i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza partita dal vicino ospedale “Santa Maria delle Grazie”, tre volanti della Polizia Stradale di Napoli e una camionetta dell’esercito italiane che pare si trovasse a transitare lungo la strada al momento del terribile incidente. Militari che insieme ad alcuni automobilisti fermatisi, oltre a tentare i primi soccorsi, cercavano di controllare il traffico in modo da consentire un flusso delle automobili e permettere l’arrivo dei soccorsi. Forte la tensione, il dramma che si leggeva negli occhi di quanti avevano visto il corpo della giovane senza vita riverso sull’asfalto. Per ore il traffico rimaneva bloccato lungo l’intera arteria stradale, chiuso lo svincolo di Arco Felice il traffico veicolare veniva dirottato verso l’uscita di Lago D’Averno in maniera tale da consentire le operazioni di rilievo del sinistro. Al lavoro anche gli agenti di polizia municipale di Pozzuoli. Sul corpo della donna probabilmente sarà effettuata l’autopsia, disposta dal magistrato nominato dalla procura di Napoli, che dovrà chiarire le esatte cause del decesso.

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