domenica 20 giugno 2010

DUE MORTI IN POCHI MINUTI

DUE INCIDENTI MORTALI A DISTANZA DI POCHI METRI E QUASI IN CONCOMITANZA

SOTTO IL TUNNEL DEL "CAMPIGLIONE" AUTO SI SCONTRA FRONTALMENTE CON UN PULLMAN: PERDE LA VITA UN GIOVANE DI 19 ANNI

ALL'USCITA DELLA STRADA STATALE DI QUARTO UN UOMO DI 51 ANNI PERDE IL CONTROLLO DEL PROPRIO MOTORINO E CADENDO BATTE LA TESTA A TERRA
ENTRAMBE LE VITTIME MORTE SUL COLPO

di Gennaro Del Giudice
pubblicato sul "Roma" domenica 20 giugno 2010


POZZUOLI/QUARTO. Due incidenti mortali, quasi in simultanea, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. E le sirene delle ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale che corrono in due direzioni. Sembrava il finimondo ieri tra Quarto e Pozzuoli. Tragico il bilancio, due i morti. Il primo incidente quando erano da poco passate le 16, all’interno del tunnel del “Monte Corvara”, traforo di collegamento tra via Campana e via Masullo. Improvvisamente un forte boato, a seguito di un impatto frontale tra un’automobile e un autobus. Nell’auto accartocciata tra le lamiera il corpo senza vita di un ragazzo di 19 anni, Antonio Imperato, residente ad Ercolano. Il giovane era alla guida della sua auto, una Fiat Palio, viaggiava in direzione Quarto proveniente da via Campana, svincolo dell’uscita dalla Tangenziale di Napoli. Pare stesse recandosi dalla fidanzata proprio a Quarto, quando improvvisamente, probabilmente a causa di una errata manovra, forse un sorpasso, andava a schiantarsi contro un autobus di linea della “CTP” che in quel momento percorreva la corsia opposta. Terrificante lo scontro tra i due mezzi, l’auto del 19enne finita contro la parte anteriore del pullman si accartocciava su se stessa rimanendo poi incastrata sotto il grosso mezzo. Sul pullman, in quel momento “fuori servizio” e diretto verso il deposito di via Campana, stava viaggiando da solo l’autista. Subito apparse gravissime le condizioni del giovane conducente della Fiat Palio agli automobilisti che in quel momento si trovavano a transitare lungo il traforo. Il giovane pare sia morto qualche attimo dopo l’impatto. Sul posto vigili del fuoco, ambulanza del 118, agenti di polizia municipale di Quarto e Pozzuoli. Questi ultimi, diretti dal comandante Luigi De Stefano, dopo aver effettuato i rilievi sul luogo del sinistro, conducono ora le indagini per stabilire le cause dell’incidente. Probabilmente una manovra azzardata, forse un sorpasso da parte del 19enne, alla base dell’incidente. Tesi avvalorata dalla posizione dei due veicoli lungo la carreggiata a seguito dell’impatto.
Negli stessi minuti, quasi in concomitanza, mentre erano in corso le operazioni di soccorso ed i vigili urbani tentavano di sviare il traffico veicolare verso percorsi alternativi, a poca distanza dal tunnel si registrava un altro incidente, anche questo mortale. Lungo l’asfalto, al centro della carreggiata il corpo senza vita di un uomo, finito a terra insieme al proprio motorino. La seconda tragedia di un maledetto sabato pomeriggio in prossimità dello svincolo della variante SS7 Qater, all’uscita di Quarto. Luigi Di Roberto, 51 anni ( ne avrebbe compiuti 52 tra qualche giorno) e residente a Quarto, in via Crocillo, era da solo alla guida del suo motorino, un Piaggio modello “Beverly” quando, imboccato lo svincolo proprio in direzione Quarto, perdeva improvvisamente il controllo del proprio mezzo, sbandando.
Pare che il 51enne dopo aver perso il controllo del motorino, sarebbe poi andato a finire prima contro il guarda raill laterale che costeggia il lungo rettilineo della rampa di uscita della strada statale e poi a terra, cadendo insieme al proprio veicolo a due ruote. Nel tremendo impatto con l’asfalto l’uomo sarebbe morto sul colpo, dopo aver battuto la testa. Un'ora e mezza dopo il tragico incidente un automobilista avrebbe ritrovato il casco indossato dal 51enne consegnandolo agli agenti di polizia municipale impegnati sul posto.
Anche in questo caso vani i soccorsi. Sul posto oltre ai sanitari del 118 che non potevano fare altro che constatare il decesso dell’uomo, giungevano i carabinieri della vicina tenenza di Quarto. Sul corpo di Luigi Di Roberto il pubblico ministero incaricato dalla Procura per le indagini ha disposto l'autopsia utile ad accertare le cause del decesso. Nel frattempo, durante le operazioni di soccorso e nell’attesa dell’arrivo dei carri funebri, il traffico nella zona al confine tra i comuni di Pozzuoli e Quarto rimaneva paralizzato per alcune ore.

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