POZZUOLI. Ha fruttato circa 25mila euro una rapina messa a segno nella tarda mattina di ieri nella sede dell’agenzia del Monte dei Paschi di Siena in via Miliscola, nella zona tra Arco Felice e Lucrino, alla periferia di Pozzuoli. Il colpo è stato portato a compimento da due individui giunti sul posto a bordo di uno scooter scuro. Uno dei due, ben vestito e dall’aria di uno insospettabile, si è introdotto senza destare il minimo sospetto nel vigilantes di servizio all’ingresso banca, né nei confronti degli altri utenti che in quel momento erano presenti all’interno dell’agenzia bancaria ed erano in attesa del proprio turno. Il malvivente ha intimato all’operatore della cassa di consegnargli tutto il danaro custodito all’interno del cassetto, minacciandolo con un taglierino che aveva con sè. Appena impadronitosi del malloppo, il badito ha guadagnato immediatamente l’uscita, dandosi alla fuga precipitosa con il complice, che nel frattempo era rimasto a fare da “palo” all’esterno dell’edificio dova ha sede la filiale della banca del Monte dei Paschi di Siena. Si è trattato di un’azione rapidissima, che non è risultata evidente ai più che erano presenti all’interno della sala e solo dopo l’uscita del malvivente è scattato l’allarme. Sul posto sono, così, intervenuti gli uomini del commissariato della polizia di stato di Pozzuoli, coordinati dal vicequestore Paolo Esposito, che hanno avviato le indagini sulla rapina da 25mila euro in contanti. Dopo alcuni minuti sul luogo della rapina anche i tecnici della polizia scientifica per compiere i rilievi del caso, mentre il personale tecnico ha prelevato le videocassette della videosorveglianza per provare a risalire agli autori del colpo attraverso le registraziioni filmate
delle telecamere a circuito chiuso. I poliziotti, poi, hanno anche provveduto a sentire il direttore dell’agenzia, gli impiegati, il vigilantes di servizio ed alcuni utenti che erano presenti all’interno della banca al momento del fatto. Quello messo a segno ad Arco Felice è il secondo colpo che viene compiuto a Pozzuoli nel giro di poche settimane ad un ufficio pubblico. Nell’altra occasione, infatti, era stata presa di mira l’agenzia centrale delle Poste Italiane di via Terracciano. Anche in questo caso i malviventi operarono in maniera molto simile e con rapidità, razziando danaro in contante solo da qualche cassa.
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