di Gennaro Del Giudice
pubblicato dal quotidiano "ROMA" venerdì 31 luglio 2009
POZZUOLI. Un giovane in attesa dei soccorsi che, puntualmente arrivati, non riuscivano ad accedere nei pressi della sua abitazione per colpa delle auto parcheggiate lungo il marciapiede. L’ambulanza ferma all’ingresso di via Barletta, uno dei tanti vicoli di corso Umberto I, strada parallela al lungomare “Sandro Pertini” di Pozzuoli, impossibilitata ad entrare per colpa di alcune auto in “sosta selvaggia” nel vicoletto. E tutto intorno il caos della movida, motorini che scorazzavano, gente che affollava i marciapiedi ed i pub tutt’intorno. Ed i sanitari costretti a scendere e a dirigersi con la barella a casa del giovane, a quanto pare, in preda a crisi epilettiche. Ma oltre all’ostacolo auto, un altro ostacolo avrebbe impedito l’accesso al mezzo del 118: un piccolo tunnel, non superiore a 2 metri, sopra il quale passa la linea della cumana, tratta Torregaveta-Montesanto, e sotto il quale non passa alcun mezzo di altezza superiore ad un’automobile. I due sanitari, inoltre, dovevano fare i conti con un ulteriori impedimenti: l’abitazione del giovane, al quarto piano di un palazzo popolare di via Napoli e la grossa stazza dell’uomo.
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