di Gennaro Del Giudice
dal quotidiano "ROMA" di giovedì 9 luglio 2009
QUARTO. Azzerata la giunta comunale a Quarto. Il sindaco, Sauro Secone, ha ritirato le deleghe in mano agli assessori, riservandosi di provvedere alle nuove nomine entro la settimana prossima.
Una decisione arrivata dopo le polemiche post-elettorali che nelle ultime settimane hanno coinvolto il Pd cittadino. Polemiche rese ancora più incandescenti dopo la lettera del consigliere comunale, Geppino Esposito, letta durante l’ultimo consiglio, del 6 luglio, attraverso la quale accusava il primo cittadino di essere “tirato dalla giacca da qualcuno ed ostaggio di alcuni componenti della sua stessa maggioranza, che lo tenevano ripetutamente sotto ricatto”. Una diatriba, quella scatenatasi all’interno del Partito democratico, che ha costituito una vera “spina nel fianco”, come affermato dallo stesso primo cittadino, durante la conferenza stampa tenutasi ieri al comune di Quarto. “Ho dovuto affrontare grandi emergenze fin dal mio insediamento, ma negli ultimi 4 mesi il mio più grande nemico è stato il mio stesso partito, il Pd”. Lo sport preferito a Quarto da alcuni consiglieri comunali è mandare a casa i sindaci. Devo chiedere scusa a Salatiello, il mio predecessore mandato a casa dai consiglieri comunali, perché a volte l’ho attaccato, ma lui è stato un galantuomo e capisco che significa amministrare con alcuni consiglieri che minacciano sempre le dimissioni per mandare in crisi la giunta. Non è giusto quanto è successo, ma nemmeno dimettermi, buttando a mare il 53 per cento dei consensi e la fiducia dei quartesi.” Ipotesi di dimissioni che il primo cittadino ammette di aver preso in considerazione. “Sto vivendo un momento di difficoltà, come evidente dall’ultimo consiglio comunale, dove la maggioranza è andata sotto e mi hanno amareggiato molto le parole del consigliere Esposito. Ho pensato anche di dimettermi, ma sono una persona perbene e credo ancora nella possibilità di fare buone cose per Quarto e per i suoi cittadini e per questo ho deciso di azzerare la giunta, confrontarmi con i partiti che intendono sostenere la mia maggioranza ed entro la prossima settimana comunicherò la nuova squadra di governo”.
Mentre il consigliere comunale Esposito, oltre a rincarare la dose, sottolineando come il “sindaco in questi anni non ha rispettato il programma elettorale con il quale ha chiesto la fiducia ai cittadini ed in base al quale noi consiglieri comunali siamo stati eletti. Ormai c'è bisogno di un cambio di rotta radicale che passa attraverso l'azzeramento di tutte le cariche istituzionali, tende a chiarire, oltre che smentire, voci secondo le quali egli accusava “qualcuno” di concussioni con la camorra. “Come già avevo detto e come si legge chiaramente nella stenotipia del verbale consiliare, non ho mai parlato di collusioni della politica quartese con la camorra o la criminalità, ma ho evidenziato la necessità che tutti gli amministratori ribadiscano con forza di essere lontani dal malaffare. La crisi politica non può essere nascosta dietro voci e maldicenze messe ad arte in giro”.
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