E-MAIL RICEVUTA DAL SIGNOR RAFFAELE MOCCIA
Nel mese di aprile 2009 nel giro di 48 ore è stato eliminato uno scivolo pre-esistente per disabili che permetteva l’accesso al banco di napoli e ad altri negozi che si trovano in piazza a un dislivello dal piano stradale di circa 2 metri e raggiungibili altrimenti solo dopo una rampa di scale.
Dopo un mese veniva aperto un mini cantiere per la costruzione di uno scivolo dall’altro lato delle scale. Questo cantiere operativo per alcuni giorni, è stato chiuso dopo circa un mese , riportando allo stato originario la barriera.
Ora è da circa 3 mesi che cerco notizie sui motivi che hanno permesso ,non si sa a favore di chi, la chiusura dello scivolo. Non sanno nulla i vigili, ne qualche assessore interpellato, ne qualche negoziante al quale ho rivolto la domanda.
Nello spazio del tuo blog, è possibile rilanciare questa notizia o cercarne le ragioni? mi risulta che una banca debba per legge avere accessi per disabili, ne che si permetta l’esercizio a negozi che chiudono gli accessi esistenti. Come mai si è permesso questo abuso sotto gli occhi dei vigili che stazionano perennemente nella piazza?
Quando esco con mio figlio adesso se devo fare un prelevamento al bancomat devo recarmi lontano da casa o rinunciarci. E’ questa la sensibilità degli amministratori della città?
grazie la rilancio anche su facebook se non ti disturba
RispondiEliminaraffaele
la notizia si allarga...riportata anche da REDATTORE SOCIALE e dal gruppo RIVOGLIAMO LA SCIVOLO DI PIAZZA ALDO MORO A POZZUOLI su facebook
RispondiEliminaEcco l'articolo uscito nell'edizione di ieri dell'agenzia di informazione Dire-Redattore Sociale. In pratica è arrivata a tutti i quotidiani.... Vai all'indirizzo www.redattore sociale e scarica l'articolo direttamente.
Ciao
Franco
Pozzuoli, ospedali e uffici inaccessibili: la denuncia parte da Facebook
Mobilitazione partita lo scorso aprile quando in piazza Aldo Moro ad Arco Felice, nel giro di 48 ore è stato eliminato uno scivolo che consentiva ai disabili l'accesso al Banco di Napoli e ad altri negozi. I sostenitori preparano un esposto alla Procura
NAPOLI - Hanno costituito un gruppo su Facebook di circa un centinaio di persone per denunciare l'inaccessibilità ai disabili dei principali presidi sanitari e degli uffici pubblici del territorio di Pozzuoli. La mobilitazione è partita lo scorso mese di aprile quando in piazza Aldo Moro ad Arco Felice (comune di Pozzuoli), nel giro di 48 ore è stato eliminato uno scivolo per disabili, che permetteva l'accesso al Banco di Napoli e ad altri negozi che si trovano in piazza, ad un dislivello dal piano stradale di circa 2 metri e raggiungibili altrimenti solo dopo una rampa di scale. A denunciarlo è stato un residente della zona, genitore di un ragazzo disabile di 19 anni, Raffaele Moccia che ha condiviso la protesta attraverso Facebook ed altri blogger dell'area flegrea. «Dopo un mese dalla rimozione - spiega Moccia - venne aperto un mini cantiere per la costruzione di uno scivolo dall'altro lato delle scale. Rimasto operativo per alcuni giorni, è stato chiuso dopo circa un mese riportando allo stato originario la barriera. Ora è da circa 3 mesi che cerco notizie sui motivi che hanno permesso, non si sa a favore di chi, la chiusura dello scivolo. Non sanno nulla i vigili, né qualche assessore interpellato o i negozianti ai quali ho rivolto la domanda».
L'unico risultato tangibile dell'eliminazione della pedana, a quanto pare, è a favore di un bar adiacente alla banca che ora può usufruire di uno spazio maggiore per i tavolini. «Quello che mi sorprende di più - aggiunge Moccia - è che lo scivolo è stato eliminato di giorno, nelle ore di maggiore traffico e sotto gli occhi dei vigili che continuano a dire che non sanno niente o peggio ancora che si tratta di suolo privato. Ma non è il bancomat di via Aldo Moro l'unico posto inaccessibile ai disabili nell'area. Stesso discorso vale per l'Asl Na 2 di via Terracciano, il cui accesso esterno non è stato assolutamente pensato per disabili anche se costruito soltanto due anni fa. Stesso discorso per l'Unità per i bambini di via Vigne, sempre nello stesso comune». Per questo motivo gli agguerriti sostenitori stanno preparando un esposto alla Procura sia per avere spiegazioni sullo scivolo scomparso in piazzetta sia per denunciare tutto lo stato di totale inaccessibilità che riguarda i servizi sanitari dell'area di Pozzuoli e dintorni. (Elena Scarici)
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