mercoledì 9 settembre 2009

RAPINA IN VIA PERGOLESI

EX MARESCIALLO DEI CARABINIERI REAGISCE AI RAPINATORI

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato dal quotidiano "Roma" giovedì 10 settembre 09


POZZUOLI. Attimi di terrore e paura martedì in via Gian Battista Pergolesi, a Pozzuoli. Due uomini, a bordo di un motoveicolo, hanno aggredito e rapinato un ex maresciallo dei carabinieri. Il fatto è accaduto alle 12.45, lungo l’arteria che collega la centrale piazza Capomazza con la zona portuale della città. L’ex militare, M.C., 61 anni, attualmente in pensione, si trovava a bordo della sua Alfa Romeo 156, in compagnia di un’altra persona, proveniente da Arco Felice, dove aveva effettuato alcune operazioni bancarie presso la Banca Popolare di Novara. L’uomo, giunto in prossimità del civico numero 11 di via Pergolesi, parcheggiava la sua auto lungo il margine della carreggiata. Fermata l’auto, l’uomo si dirigeva all’interno di un bar nelle vicinanze per acquistare un “grattino” da esporre sul cruscotto della sua automobile, necessario per il parcheggio sulle strisce blu. Ma appena uscito dal locale, l’uomo vedeva dirigersi verso di lui due uomini con i volti coperti da caschi semi-integrali, a bordo di un motoveicolo, una Honda SH300 di colore nero. Uno dei due, appena sceso dal mezzo, puntava alla tempia dell’ex maresciallo una pistola, intimandogli di consegnare i soldi che aveva con sé. Ma, nonostante l’arma puntata contro di sè, M.C., reagiva prontamente all’aggressione, afferrando la canna della pistola, nel tentativo di strapparla dalle mani del malvivente. A quel punto, durante le concitate fasi della colluttazione tra i due, partiva un colpo in direzione della banca “Monte dei Paschi di Siena”, che si trova nella parte opposta della strada. Si vivevano attimi di caos e panico tra residenti, passanti e gli automobilisti che in quel momento transitavano lungo via Pergolesi. Tensione alle stelle anche quando uno dei due malviventi, intimava alla guardia giurata presente all’ingresso della banca di entrare dentro l’edificio per evitare di essere sparato. Stessa minaccia fatta anche ad alcuni residenti affacciati ai balconi delle abitazioni intorno e ai passanti, i quali, una volta al riparo, allertavano le forze dell’ordine. Nel frattempo i malviventi riuscivano ad impossessarsi del portafogli dell’ex militare e di quello della persona che era in compagnia di M.C., scappando a bordo del loro scooter SH300. L’ex militare, rimasto ferito ad una mano durante la colluttazione, trovava riparo nel vicino bar presso il quale si era recato prima dell’aggressione, dove cercava di rimarginare la ferita da taglio provocata, a quanto pare, nell’afferrare la pistola. Nel frattempo, sul posto, intervenivano gli uomini del vicino commissariato di Polizia di Pozzuoli e della compagnia dei Carabinieri di Arco Felice, che effettuavano i rilievi scientifici nella zona, senza trovare, a quanto pare, resti del proiettile.

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