martedì 8 settembre 2009

SECONDA GIORNATA DI ROGHI

I CAMPI FLEGREI NELLA MORSA DELLE FIAMME

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato dal quotidiano "Roma" mercoledì 9 settembre 09

POZZUOLI/QUARTO/LICOLA. Continuano i roghi nei campi flegrei. Dopo gli incendi che a Pozzuoli hanno coinvolto il Monte Barbaro, la Solfatara, gli Astroni e la collina di Cigliano, anche ieri numerosi sono stati i roghi che hanno investito vaste porzioni di territorio. Per tutta la notte, tra lunedì e martedì, un vasto incendio ha interessato il costone del Monte Sant’Angelo che affaccia sulla strada statale 7Quater, in corrispondenza degli svincoli di Arco Felice e Monterusciello. Per l’intera notte numerosi ettari di terreno sono andati distrutti e momenti di apprensione si sono vissuti nella zona del “Rione Toiano”, area sottostante alla porzione di montagna che veniva avvolta dalle fiamme. Paura tra gli abitanti del quartiere per il fuoco che avvolgeva l’intera area, resa irrespirabile dalla grossa nube di cenere e fumo che circondava le abitazioni. Numerose le squadre di vigili del fuoco, protezione civile e guardia forestale, impegnate per l’intera notte e fino alle prime ore del mattino, per sedare le fiamme. Solo alle undici di ieri mattina, anche grazie all’intervento di elicotteri e Canadair, della protezione civile provenienti da Roma, le fiamme sono state spente del tutto facendo rientrare l’emergenza nella zona. Intervento delle unità aeree che è risultato di fondamentale importanza viste le impervie condizioni del terreno che rendevano difficili gli spostamenti via terra delle numerose unità di vigili del fuoco, intervenuti dalla vicina caserma di Monterusciello con la squadra 5B di Pozzuoli e con le unità provenienti dagli altri 18 distaccamenti dislocati sul tutto il territorio di Napoli e provincia. Alle 12,30 circa, un altro rogo veniva segnalato ai centralini del 115, in una zona già interessata da un incendio l’altro ieri.
Sul Monte Corvara, nei pressi del Country Park, altri ettari di terreno venivano interessati dalle fiamme. Una situazione di emergenza che per il secondo giorno consecutivo ha richiesto un grosso dispiegamento di uomini e mezzi durante l’intera giornata di ieri, quando altri due grossi roghi hanno interessato le città di Quarto e Licola. Il primo, nelle prime ore del pomeriggio, ha visto andare in fiamme la collina che sorge tra i comuni di Quarto e Marano, lungo il tratto di strada di via Quarto Marano, crocevia tra i due comuni. Mentre a Licola, versante giuglianese, in via dei Platani, roghi hanno interessato numerose aree di terreno che sorgono lungo la strada parallela alla via Domitiana. Per oltre cinque ore, oltre 40 tra uomini dei vigili del fuoco, protezione civile e guardia forestale e quattro autobotti, sono stati impegnati per domare le fiamme che minacciavano le abitazioni e i numerosi ristoranti che sorgono nella zona. Qui i soccorritori hanno operato in condizioni di pericolo, in quanto tra i canneti e le sterpaglie che bruciavano, sono state rinvenute grosse quantità di materiale pirotecnico inesploso, il che costituiva insieme alle fiamme un ulteriore pericolo per i soccorritori e per gli abitanti della zona. Anche in questo caso, è stato richiesto un supporto ai soccorsi per via aerea, intervenuti con un elicottero dei vigili del fuoco proveniente da Pontecagnano. Soccorsi resi difficili, oltre che dalle impervie condizioni dei terreni e dalla presenza di materiali pericolosi, anche dal forte vento di scirocco, che anche ieri imperversava nelle aree interessate dagli incendi, scatenando imprevedibili focolai e rendendo difficoltosi gli interventi dei mezzi per via aerea.

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