mercoledì 28 luglio 2010

DECINE DI FEDELI SUL MONTE PER LA MADONNINA

ALL'OPERA IN QUESTI GIORNI NUMEROSI VOLONTARI E RESIDENTI DI "SOTTO AL MONTE" PER RIPULIRE LA STRADINA E FACILITARE L'ACCESSO AI FEDELI

di Gennaro Del Giudice
pubblicato sul "Roma" mercoledì 28 luglio 2010


POZZUOLI. Le teste all’insù, con lo sguardo rivolto verso la montagna, attratti dalle due lucine impresse sulla parete rocciosa. Non passano inosservate, illuminano la statua della “Madonna Immacolata di Lourdes”. La notizia ha fatto il giro di Pozzuoli, è sconfinata, fedeli di altre città chiedono di poter raggiungere il luogo di preghiera. Dalla tangenziale di Napoli, da numerosi punti della città, perfino dal mare è visibile quella grotta scavata nella roccia. E come avviene quotidianamente da qualche settimana, continua il pellegrinaggio lungo una delle facciate del “Monte Gauro” meglio conosciuto come “Monte Barbaro”, alle pendici del quale c’è la città di Pozzuoli, alle spalle Quarto. Anche ieri diversi fedeli e volontari al lavoro per rendere agevole il percorso. Su tutti un gruppetto di giovani, residenti del quartiere e amici del 39enne che in sogno ricevette “l’indicazione” di collocare la Madonna e divulgare la parola “pace” hanno raggiunto la soglia della montagna armati di decespugliatore, per ripulire il sentiero e la grotta dalle sterpaglie, innaffiare le piante di ulivo collocate lungo il percorso. Finora centinaia i residenti che si sono recati nella grotta, inginocchiandosi in preghiera di fronte all’altarino al cospetto della statua della Madonna.
“Siamo a disposizione di qualsiasi fedele che voglia venire a visitare la madonnina” annuncia Rosario Schiano, presidente dell’associazione “Sotto il Monte”che dal 2005 si occupa delle problematiche del quartiere. “Tra noi residenti c’è molta solidarietà, fraternità, per noi quella è una presenza importante, che ci accomuna al di là di tutto. Abbiamo anche fatto una colletta, una raccolta di soldi tra la gente per comprare una decespugliatore, per ripulire il sentiero e la zona. Chiunque può venire a vederla, la Madonna non è di nessuno, è di tutti e noi siamo felici di essere a disposizione per poter accontentare il desiderio di tutti”. Racconta una strana sensazione vissuta a centinaia di metri di altezza, accanto all’immagine sacra “Dopo la salita e 4 ore di lavoro mi sentivo benissimo, è una sensazione particolare che molte persone che sono salite l’hanno vissuta. Una volta un fedele con problemi alle gambe riuscì a salire e dopo non sentiva nessun dolore”. Anche in Internet, attraverso le pagine del social network “Facebook” è iniziato il tam tam tra i fedeli. “La Madonna della Grotta” è il nome della pagina, dove con il passare delle ore aumentano sempre più il numero di fedeli che, anche attraverso una tastiera, vogliono dare il proprio saluto religioso. L’obiettivo dei fautori è uno solo: consentire a tutti di poter portare un saluto alla Madonna e pregare. Un luogo di culto, nell’immaginario una nuova Medjugorje, qualcuno azzarda dei parallelismi, prontamente respinti dai fautori “Temiamo che si crei caos e confusione, è l’ultima cosa che vorremmo. Vogliamo stare tranquilli, poter andare lì sopra a pregare e niente più” dicono in coro.

1 commento:

  1. gentile giornalista dove è ubicata la grotta di cui si parla nel suo articolo?? vorrei visitarla !
    grazie antonio da quarto ilopan83@hotmail.com

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