venerdì 2 luglio 2010

CAOS E PERICOLI ALL'USCITA DI VIA CAMPANA

di Gennaro Del Giudice
(foto Angelo Greco)

POZZUOLI. Caos ad ogni ora, ingorghi, code, traffico in tilt. Causa, i lavori di ammodernamento ed ampliamento della rotonda di via Campana, nei pressi dell’omonima uscita della tangenziale di Napoli. Lavori che si protraggono da diverso tempo, presenza di operai e mezzi che provoca un ulteriore congestionamento dell’intera zona. Un inferno. Nelle ore di punta totalmente paralizzate via Campana, su entrambi i tratti di strada in direzione Piazza Capomazza e Quarto, via Fascione, in direzione del traforo del monte Corvara, località Campiglione. Lunghi ingorghi, auto che si bloccano nel tentativo di oltrepassare la rotonda. Il cartello “work in progress” campeggia nell’intera area da mesi, con inevitabili ripercussioni su tutta l’intera area circostante. “Un eterno cantiere sempre aperto che non vede mai la fine” dicono da queste parti. Mezzi pesanti al lavoro, ieri mattina due bobcat erano al lavoro, in movimento tra le auto che transitavano da e per Pozzuoli. Improvvisamente uno dei due attraversava la carreggiata, passando dalla corsia lungo la quale era impegnato all’altra, sfiorando un automobile che transitava.

Oltre alla recinzione intorno a quella che sarà la piazzola, la rotonda all’uscita della tangenziale, lungo il tratto di strada di via Campana nei pressi di bar e autoparco degli autobus, le misure di sicurezza per lavoratori, passanti ed automobilisti non sarebbero eccelse. Una buca (nella foto) protetta da piccola segnaletica in gomma, paletti molti dei quali caduti dopo l’urto con le automobile. L’area dei lavori in questo tratto di strada non sarebbe circoscritto. È possibile per un automobilista o centauro finire nella buca, c’è assenza di segnaletica nella zona che indichi il pericolo in questione. Mentre sono presenti i classici cartelli di “lavori in corso”. Il tratto di strada in questione è sensibilmente ristretto, mancano semafori o addetti al transito alternato. Pertanto si fa quasi a gara per passare “per primi”. In mezzo, operai e mezzi che si muovono. Inevitabili i problemi nelle ore di punta. Di per sé importante snodo cittadino, la rotonda di via Campana ante-lavori costituiva punto di ingorgo, caos, strombettio di clacson. Nessuno era esente dal caos. Forte la disperazione dei residenti della zona, specie di quelli abitanti in via San Vito, Cofanara, Cigliano, all’epoca pre-lavori e allo stesso modo se non peggio oggigiorno costretti a rimanere intrappolati tra le centinaia di automobili e mezzi pesanti in coda. Tante le scene di inciviltà, disperazione da parte degli automobilisti che nel pieno dell’ingorgo decidono di “buttarsi” in piccoli spazi aperti tra le code, rimanendo ulteriormente bloccati e provocando ulteriori problemi all’intero flusso veicolare. Le ore di maggiore caos sono quelle mattutine, scuole e uffici nella zona che aprono i battenti, veicoli che viaggiano in più direzioni. Stesse scene il pomeriggio, orario chiusura uffici. In tilt l’intera zona, il caos della rotonda giunge fino all’altro polo, l’incrocio semaforico di Piazza Capomaza. Chilometri di coda, un flusso che si sblocca solo la sera, dopo concitati minuti di caos. Ora i lavori, il fine sarebbe tra i tanti sarebbe quello di rendere più fluida la zona, il traffico.

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