lunedì 14 marzo 2011

ACCATTONAGGIO: DUE MINORENNI FERMATE DAI VIGILI

16ENNE ROM E SUA FIGLIA DI 1 ANNO CHIEDEVANO L'ELEMOSINA AI SEMAFORI
DENUNCIATA LA MAMMA DELLA BAMBINA: IL TRIBUNALE LE HA RIAFFIDATE ALLA NONNA

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI. Non sono passati inosservati giovedì mattina agli agenti che in quel momento passavano ai semafori. Una bambina piccolissima e la mamma, giovanissima, che chiedevano l’elemosina agli automobilisti. All’incrocio semaforico tra via Terracciano e via Campi Flegrei. Presenza che ha fatto insospettire la pattuglia di caschi bianchi guidata dal capitano Silvia Mignone che immediatamente hanno fermato la donna e la piccola. Oltre che per il reato di accattonaggio, la cosa che maggiormente è risaltata è stata l’età delle due. Una bambina piccolissima in braccio, tra lo smog delle auto in fila, ad una ragazzina. Che dichiarerà di essere la madre della piccola. Cosa che fortunatamente si rivelerà veritiera, dopo che la donna sarà in grado di dimostrato, attraverso un certificato di nascita che quella bimba che portava con sé a mendicare era realmente la figlia. Dagli accertamenti successivi al fermo emergerà che la mamma aveva poco più di 16 anni mentre la figlioletta appena 1 anno. Il timore in questi casi, oltre alla giovanissima età delle due coinvolte e alla loro esposizione al freddo e al gelo per elemosinare pochi centesimi, era la reale maternità della piccola: era realmente figlia di quella donna o era figlia di qualcun altro? Fermata la minore insieme alla sua figlioletta venivano condotte presso il comando dei vigili urbani di Pozzuoli dove iniziavano tutta una serie di accertamenti. La giovane madre, aveva con sé un regolare documento di riconoscimento a riusciva a dimostrare la sua maternità grazie al certificato di nascita della propria piccola, che portava con sé. Successivamente venivano rintracciati i familiari della 16enne e della sua figlioletta: marito e madre della ragazza. Dopo l’iter burocratico e la segnalazione al Tribunale dei Minori, mamma e figlia venivano condotte presso un centro di accoglienza ed entrambe affidate alla nonna.

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