martedì 1 marzo 2011

GUERRA AI RIFIUTI "SELVAGGI", 25MILA EURO DI MULTE IN 5 MESI

POZZUOLI IL PRIMO COMUNE A RICORRERE ALLA VIDEOSORVEGLIANZA SUI CASSONETTI

di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di sabato 26 febbraio 2011

POZZUOLI - Il primo comune che ha deciso di combattere il fenomeno dello smaltimento “selvaggio” dei rifiuti e degli scarichi abusivi facendo ricorso alle telecamere collocate sui cassonetti dei rifiuti. Un “primato” che oltre a riconoscere l’intraprendenza nel fare ricorso a strumenti di lotta innovativi e tecnologici, premia anche in termini di risultati il comune di Pozzuoli. In pochi mesi infatti sono stati 50 i verbali elevati grazie alla presenza delle telecamere, che in totale fanno 442 con le restanti operazioni di controllo condotte da una task force composta da 6 agenti della squadra ecologica dei vigili urbani, una trentina di Lsu del comune di Pozzuoli messi a presidio dei cassonetti , e numerose pattuglie di caschi bianchi che da settembre stanno tenendo sotto continuo controllo l’intero territorio puteolano. A finire nella rete dei controlli praticamente tutti: i cittadini che gettano l’ immondizia fuori orario, i residenti dei parchi che non differenziano a “dovere” i rifiuti, i commercianti, i ristoratori, sottoposti a severi controlli con i loro rifiuti “setacciati” anche dagli operatori delle aziende preposte per la raccolta differenziata che in caso di “anomalie” segnalano prontamente alle autorità. Controlli che hanno interessato anche i terreni adibiti a discariche abusive e che ha portato al sequestro di 3 grossi appezzamenti di terreno. Una guerra contro lo smaltimento selvaggio dei rifiuti iniziata a Pozzuoli lo scorso settembre avallata dal commissario straordinario Roberto Aragno e che ha visto un imponente dispiegamento di mezzi e uomini da parte del corpo di polizia municipale. “Abbiamo fatto da apripista all’uso della tecnologia e delle telecamere per combattere il fenomeno dei rifiuti selvaggi. Sono stati mesi di intense attività che hanno visto un quadruplice sforzo da parte dei vigili urbani, degli Lsu, della squadra del nucleo ecologia e delle strutture di videosorveglianza” ha spiegato il comandante del corpo di Polizia municipale di Pozzuoli Luigi De Stefano che ha sciorinato i dati di questi mesi di lavoro: nel corso dei 5 mesi di controlli si sono registrati circa 25mila euro di multe, 442 verbali per illeciti amministrativi, quali lo smaltimento dei rifiuti fuori orario, il mancato rispetto delle norme per la raccolta differenziata; 50 verbali elevati grazie alla presenza delle telecamere installate a sorveglianza delle isole ecologiche; 10 denunce penali per abbandono di rifiuti ingombranti, speciali e tossici; 3 denunce per discariche abusive, sequestrate nelle zone di Monterusciello, via Campana e la Solfatara; oltre 300 tra ristoranti, attività commerciali e parchi privati sottoposti a controlli per il rispetto delle regole in materia di raccolta differenziata. Numeri che sono in continuo aggiornamento visto che quotidianamente presso il comando di polizia municipale sono al lavoro davanti ai monitor gli operatori che in tempo reale, sulla base delle immagini catturate dalle telecamere poste a “guardia” dei cassonetti individuano gli incivili di turno che successivamente vengono convocati in sede per la notifica della denuncia. “ Abbiamo iniziato in concomitanza con il periodo del ritorno dell’emergenza rifiuti a Napoli e Provincia” conclude il comandante De Stefano “ E ci auspichiamo che con il nostro lavoro che continuerà ad andare avanti e con la collaborazione dei cittadini, che in più di un’occasione ci hanno appoggiato, Pozzuoli continui a migliorare in tema di smaltimento dei rifiuti”

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