venerdì 18 marzo 2011

ATTENTATO A POZZUOLI - LO SFOGO DI CARMINE CACCIAPUOTI

"PERCHE' CAUSARE QUEST'INFERNO SE VOLEVANO COLPIRE ME?"

di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di venerdì 18 marzo 2011

POZZUOLI - E’ scosso, visibilmente provato Carmine Cacciapuoti, titolare della “Cacciapuoti Arredo Design”, rinomata azienda nel campo degli arredamenti. L’obiettivo di quello che pare essere un attentato in piena regola potrebbe essere stato proprio lui. “E’ stato l’inferno di cristallo. Abbiamo avuto una telefonata che ci avvisava che l’impianto di allarme era scattato per l’una e mezza due meno dieci. Siamo venuti giù da Monterusciello ma purtroppo i vigili del fuoco erano intervenuti con un solo camion ed erano riusciti a spegnere l’incendio. Ma nel momento in cui sono andati a ricaricare l’autobotte è ripartito l’incendio e non c’è stato più niente da fare “ racconta quei tragici momenti vissuti durante la notte mentre il suo deposito e l’intero palazzo bruciavano “ Qua si è rischiata la vita di parecchie persone. Sarebbe un incendio doloso, sembra che siano state trovate bottiglie e taniche di benzina, non c’è la sicurezza, probabilmente non si sa nemmeno se la cosa sia stata indirizzata al deposito della Cacciapuoti Arredo Design o alla struttura del fabbricato di proprietà di una società napoletana. Se qualcuno ce l’avesse avuta con me avrebbero potuto farmi qualcosa, spararmi, perché fare tanto e mettere a serio rischio tante persone? “ si chiede il titolare dell’azienda che allontana voci che vorrebbero come movente una ritorsione nei propri confronti e tenta di fare una prima approssimativa stima dei danni “ Penso che non si sia salvato nulla, tutto il deposito è andato distrutto. Ad occhio e croce tra camion, scala automatica e materiale siamo intorno ai 250 mila euro di danni”

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