lunedì 14 marzo 2011

LA SCHIANA, SCARTI OSPEDALIERI TRA I RIFIUTI

DENUNCIATO IL TITOLARE DELLA DITTA DI SMALTIMENTO
NEL MIRINO ANCHE DUE PRIMARI ACCUSATI DI OMESSO CONTROLLO

di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di domenica 13 marzo 2011


POZZUOLI. Rifiuti ospedalieri smaltiti in strada nei normali cassonetti della spazzatura. Sconcerto all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli per quanto scoperto dagli agenti del nucleo ecologico del corpo di polizia municipale cittadino. Sacche di sangue, tamponi, lastre, contenitori farmaceutici e rifiuti radioattivi che invece di essere smaltiti in maniera differenziata venivano gettati in strada. Un’inchiesta che finora ha portato alla denuncia del titolare della ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti ospedalieri all’interno del nosocomio puteolano ma che nei prossimi giorni potrebbe riservare delle sorprese. Infatti, dalle indagini condotte dagli uomini del comandante Luigi De Stefano emergerebbero serie responsabilità da parte dei primari dei due reparti dai quali sarebbero usciti i rifiuti speciali. I due dirigenti, stando a quanto dichiarato dal capo dei caschi bianchi “avrebbero omesso il controllo sullo smaltimento dei rifiuti”. Secondo la norma infatti i rifiuti cosiddetti speciali dovrebbero essere raccolti all’interno dell’isola ecologica posta all’interno dell’ospedale per poi essere smaltiti dalla ditta incaricata dal servizio all’interno della struttura ospedaliera. E proprio qui che cadrebbe la responsabilità dei dirigenti dei reparti, che secondo l’accusa sarebbero chiamati a “vigilare” sul regolare smaltimento. Cosa che nel caso del “Santa Maria delle Grazie” non sarebbe avvenuto. Infatti, alcuni di questi rifiuti sarebbero stati gettati fuori dal nosocomio, smaltiti tra i normali rifiuti. A rinvenirli, un addetto alla raccolta della ditta “De Vizia” il quale, accortosi della presenza dei rifiuti ospedalieri, allertava immediatamente il corpo di polizia municipale di Pozzuoli. Facendo partire un’ampia indagine da parte degli agenti del nucleo ecologico diretti sul campo dal capitano Luigi Causa insieme al luogotenente Antonella Carnevale e all’assistente capo Rosario Bevivino. I quali, dopo attente indagini, risalivano ai reparti di provenienza dei rifiuti. Denunciando il titolare della ditta che si occupa dello smaltimento rifiuti all’interno dell’isola ecologia posta nell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” e segnalando la posizione dei due dirigenti ospedalieri. “Miscelazione dei rifiuti speciali” è il reato contestato, sulla base degli articoli 187 e 256 del decreto legislativo 152/2006, che prevedono in caso di infrazione l’arresto con una pena da 6 mesi a 2 anni e un’ammenda che va da 2.600 a 26.000 euro. Le norme per lo smaltimento dei rifiuti fanno sapere dal comando di Polizia municipale di Pozzuoli, prevedono controlli severissimi. I rifiuti dopo essere stati raccolti in un’apposita isola ecologia posta all’interno dell’ospedale devono essere poi smaltiti separatamente. Ad un primo controllo all’interno della struttura ospedaliera, ne segue un ulteriore all’esterno, tra i rifiuti portati nei cassonetti. Qui con minuzia gli operatori della ditta “De Vizia” provvedono a setacciare i rifiuti, in maniera tale da controllare la presenza di rifiuti pericolosi. Una prassi molto articolata dovuta anche al fatto che, se al controllo dovesse “sfuggire” qualche rifiuto speciale, nella fattispecie anche un semplice pannolino, e questo verrebbe poi rinvenuto nella discarica, la ditta incaricata per la rimozione e lo scarico dei rifiuti rischierebbe la denuncia oltre al sequestro del camion impiegato per il trasporto.

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