martedì 25 maggio 2010

ARRESTATO RUMENO CON FALSO NOME

L'UOMO ERA ALLA GUIDA DI UN'AUTO RUBATA
PATENTE, CARTA DI CIRCOLAZIONE ED ASSICURAZIONE FALSI
ED ERA DESTINATARIO DI 2 DECRETI DI ESPULSIONE DALL'ITALIA

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati su "Roma" e "Corriere Flegreo"

POZZUOLI. Coinvolto in un incidente stradale, aveva dichiarato di essere rumeno, chiamarsi Petrescu, mostrando patente, carta di circolazione della propria auto sulla quale era apposto anche il tagliando di assicurazione. Credendo di averla fatta franca. Ma, a seguito di accertamenti da parte degli agenti di polizia municipale di Pozzuoli emergeva tutta un’altra storia. Quell’uomo non era rumeno ma bensì moldavo e si chiamava Mikhail Mindru. Era destinatario di due decreti di espulsione e l’auto che dichiarava essere di sua proprietà era rubata, con assicurazione e carta di circolazione false. Una doppia identità quella del 26enne, attraverso la quale riusciva a muoversi nel nostro paese indisturbato. L’uomo il 24 aprile scorso era stato coinvolto in un incidente stradale a Pozzuoli, in via Carlo Rosini. Agli agenti di polizia municipale accorsi sul posto dichiarò infatti di essere rumeno e di chiamarsi Petrescu, mostrando loro una patente guida, una carta di circolazione moldava ed il contrassegno della propria assicurazione posto sul cruscotto della propria Opel Astra. Documenti successivamente risultati essere tutti falsi a seguito di un’attenta indagine condotta dagli agenti di polizia municipale del comune di Pozzuoli, coordinati dal comandante Luigi De Stefano. Espletati i controlli a seguito del sinistro i caschi bianchi infatti procedevano ad uno screening attraverso una serie di controlli incrociati per appurare la provenienza e la veridicità dei documenti in possesso dell’uomo. Che risultavano essere tutti falsi, così come le generalità fornite dall’uomo. Infatti dai controlli emergeva che l’uomo era un 24enne di nazionalità moldava il cui vero nome era Mikhail Mindru. Inoltre la polizza assicurativa in suo possesso risultava essere falsa in quanto la società di assicurazioni che avrebbe dovuto coprire il mezzo da eventuali sinistri era inesistente, pertanto l’uomo coinvolto in un incidente, avrebbe potuto anche emettere una lettera in caso di torto facendo credere di essere in regola con la copertura assicurativa. A ciò si aggiungeva che la stessa automobile risultava essere rubata tempo prima e che l’uomo era destinatario di due decreti di espulsione emanati dalla Questura di Ferrara e da quella di Avellino. Le indagini, coordinate dal magistrato della procura di Napoli Galasso, hanno portato all’arresto dell’uomo accusato di uso di documenti falsi, falsificazione di documenti di circolazione, ricettazione, inosservanza del provvedimento di espulsione. Dopo il decreto di fermo presso la Questura di Napoli l’uomo è stato condotto presso il carcere di Poggioreale.

Nessun commento:

Posta un commento

INSERISCI UN COMMENTO ALL'ARTICOLO:
(GLI UTENTI SONO PREGATI DI FIRMARE I PROPRI COMMENTI COL PROPRIO NOME/COGNOME O INDIRIZZO E-MAIL)