di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati sul "Roma" e "Corriere Flegreo" domenica 23 maggio 2010
POZZUOLI. Il fumo sempre più intenso che esce dalle serrande di un negozio in fiamme, residenti che scappano in strada, altri che si barricano nelle proprie abitazioni, traffico in tilt, difficoltà nei soccorsi. Notte di paura nel centro storico di Pozzuoli a causa di un incendio di vaste proporzioni sviluppatosi all’interno di un negozio di abbigliamento. Oltre 5 ore per sedare il rogo, durante le quali sono stati impegnati 12 vigili del fuoco, 3 autobotti e un’unità di supporto di autorespiratori. Mistero sulle cause dell’incendio. Sul luogo non sarebbero state trovate tracce che ricondurrebbero ad una matrice dolosa né segni di corto circuito o riconducibili a cause accidentali. Nessuna pista al momento è esclusa dagli inquirenti che indagano sull’accaduto. Nel frattempo il locale è stato sottoposto a sequestro. Il rogo si è verificato nella notte tra venerdì e sabato nei locali che ospitano il marchio di abbigliamento “Brand Fashion Shop” al civico 17 di Corso della Repubblica, nel pieno centro storico. Cuore della movida notturna dove a quell’ora numerosi automobilisti e pedoni si trovavano a transitare. Improvvisamente, ad andare in fiamme era il deposito al piano interrato del negozio. Un forte odore acre e fumo che col passare dei minuti diventavano sempre più intensi giungevano fino al piano superiore dell’edificio, fuoriuscendo dalle grate delle due serrande che danno lungo il marciapiedi. A lanciare l’allarme, intorno l’una, Ciro Urso e Giosafatte Della Ragione, due degli uomini della società di vigilanza privata “L’Aquila” impegnati nelle ispezioni al locale i quali, accorgendosi del fumo e della inequivocabile puzza di bruciato, chiedevano l’intervento dei vigili del Fuoco. Sembrerebbe che ad andare in fiamme sia stata una scaffalatura (sulla quale c’erano degli indumenti) del deposito che si trova nel sottoscala del locale posto a circa due metri sotto il livello stradale. Ricevuta la segnalazione dai 2 vigilantes la sala operativa di Arco Felice girava l’allarme ai vigili del fuoco che immediatamente giungevano sul posto dalla caserma di Monterusciello. I quali, per accedere all’interno del locale in fiamme erano costretti a sfondare la porta blindata d’ingresso. Entrati all’interno del locale, notevoli erano le difficoltà che i pompieri si ritrovavano dinanzi. Infatti, la localizzazione del rogo e la presenza di stretti corridoi e scalinate attraverso i quali si accedeva al deposito, costituivano un ostacolo per i soccorsi rendendo difficili le operazioni di spegnimento.
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