domenica 30 maggio 2010

MONTERUSCIELLO SOTTO CHOC PER LA MORTE DELL'ANZIANA FINITA SOTTO UNA SPAZZATRICE

INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO L'AUTISTA DEL MEZZO

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati sul "Roma" e "Corriere Flegreo" domenica 30 maggio 2010

POZZUOLI. Si attendono nelle prossime ore i risultati degli esami autoptici sulla salma di Domenica Testa, l’anziana donna investita e uccisa venerdì mattina da un’autospazzatrice di rifiuti nel quartiere di Monterusciello, a Pozzuoli. Solo a seguito dell’autopsia, che sarà effettuata presso il Secondo Policlinico Federiciano dal medico legale di turno la salma della povera 83enne sarà riconsegnata ai familiari per le esequie, che con ogni probabilità saranno celebrate nella giornata di lunedì nello stesso quartiere dove la donna viveva. Nel frattempo il pm incaricato dalla Procura della Repubblica di Napoli per le indagini, Maurizio De Marco, ha iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di “omicidio colposo” il conducente dell’automezzo di proprietà della ditta giuglianese “Ecolandia” che gestisce il servizio spazzamento meccanico delle strade per conto del comune di Pozzuoli. L’uomo, dipendente dell’azienda privata, al momento del tragico incidente si trovava nell’abitacolo intento a manovrare il mezzo lungo uno dei due bordi di via Antonio De Curtis, coadiuvato da un altro collega e da un Lsu comunale che in strada erano impegnati nella raccolta dei rifiuti destinati ad essere aspirati dal vortice delle spazzole dell’automezzo. Le indagini, condotte dagli agenti del corpo di Polizia municipale di Pozzuoli e dirette dal comandante Luigi De Stefano, dovranno verificare eventuali colpe da parte del conducente del mezzo il quale, dopo essere passato dinanzi alla donna che si apprestava ad attraversare la strada, avrebbe poi fatto improvvisamente retromarcia facendo cadere l’anziana finita poi sotto il pesante mezzo tra ruote, bocche di aspirazione e spazzole i cui lunghi aghi d’acciaio le sfiguravano il viso tagliando anche le dita ad una mano. La donna quella mattina era uscita di casa poco dopo le 7 a quanto pare per recarsi presso un centro di analisi. Una tragedia che ha scosso un intero quartiere dove la donna, rimasta vedova dopo la morte del marito, viveva da sola a pochi metri dal luogo della tragedia, in una delle case popolari di via Antonio De Curtis, al civico 54. Nonna dei 3 gestori di un noto risto pub di Pozzuoli e suocera del titolare di un negozio di alimentari, era voluta bene dagli abitanti del quartiere di Monterusciello e nota per essere una profonda conoscitrice dei “numeri al lotto” e della “smorfia napoletana” dei quali raccontano, era appassionata e conosceva ogni significato.

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